L’Area Grecanica nella Città Metropolitana, svolto convegno

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Si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso la Sala Convegni dell’Ex Mercato Coperto di Melito Porto Salvo il seminario dal titolo “Infrastrutture per la mobilità e l’unione. L’area grecanica nella Città Metropolitana”. L’incontro è avvenuto proprio nella stessa giornata della firma del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, sul decreto di convocazione dei Comizi elettorali per la Città Metropolitana. Con tale gesto si è dato avvio concretamente alla costituzione degli organi che rappresenteranno la Città metropolitana.

L’evento ha visto una buona partecipazione dei cittadini melitesi, era presente inoltre, l’Amministrazione comunale al completo, i Consiglieri di Maggioranza e alcuni dei Consiglieri di Minoranza. Tra gli altri, anche Gaetano Pace, Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”, l’Assessore al Bilancio del Comune di Reggio Calabria Armando Neri ed il Consigliere Delegato alla Città Metropolitana Riccardo Mauro.

Il seminario è stato introdotto dal Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica Santo Monorchio; sono seguiti poi i saluti del Sindaco di Melito Porto Salvo Giuseppe Meduri. Ha moderato l’incontro il giornalista Stefano Perri.

Al centro del dibattito c’è stata la constatazione della notevole arretratezza che caratterizza il sistema di trasporto calabrese – in particolare nell’Area Grecanica – e la consapevolezza del ruolo strategico essenziale che essa riveste per lo sviluppo economico e sociale ed ancora, per il potenziamento della sua competitività. Il PRT (Piano Regionale dei Trasporti) diventa dunque, uno strumento indispensabile per attuare una strategia unitaria, con forte approccio integrato in vista del nascente assetto metropolitano. Si è tentato di tracciare le linee guida di sviluppo da seguire nell’Area Grecanica della Città Metropolitana di Reggio Calabria, a partire dal tema della mobilità e delle infrastrutture viarie e di collegamento con la volontà di recuperare la ex SS 183 Aspromonte-Jonio, di recuperare il Porto di Saline e magari trasformarlo in una struttura turistica e di pesca, porta d’ingresso dell’Area Grecanica – come ha suggerito il Sindaco di Montebello Jonico, Ugo Suraci – e sopratutto riprendere in mano il progetto preliminare, idoneo per essere appaltato, dell’Anas risalente all’anno 2004 che aveva l’ambizioso progetto di aprire i lavori sulla SS 106, nel tratto che va dall’Aeroporto di Reggio Calabria fino a Prunella, accorciando in questo modo le distanze (per un totale di 21 km) –  progetto ancora utilizzabile se i sindaci lo riterranno proprio. Per ottenere una spinta decisiva e far avvicinare il territorio della Locride verso Reggio Calabria, consapevoli del ruolo centrale e strategico che ha proprio l’Area Grecanica.

Francesco Russo
Francesco Russo

“Nel rapporto Italia/Calabria – Europa/Calabria, per quanto riguarda il sistema dei trasporti, le zone più in difficoltà e con maggiori problemi sociali risultano essere quelle più trascurate, al contrario un piano unitario crea uguali possibilità in tutto il territorio. Siamo tagliati fuori da qualunque collegamento anche intra-regionale, non solo a livello nazionale ed europeo […] con un analisi del sistema ferroviario, si potrebbe collegare a costo zero, la Città dello Stretto con Roma in sole 4 ore di viaggio in treno. E’ una battaglia motivata dal forte indegno molto dei calabresi per ottenimento di diritti che nelle altre regioni sono scontati […]. Se dalla rete ferroviaria passiamo ad analizzare il sistema di trasporto in mare si rileva che abbiamo il maggior numero di coste ed il minor numero collegamenti marittimi […]. L’Area Grecanica è culturalmente omogenea e si trova tra due entità molto forti. Fondamentale sarà affrontare la questione della SS 106, che è oggi frutto di una disattenzione culturale, sarà necessario il contributo forte degli Enti locali e il supporto della Regione”. Sono le amare constatazioni dell’Assessore Regionale al Sistema della Logistica, Sistema Portuale Regionale e Sistema “Gioia Tauro”, Francesco Russo.

All’incontro ha preso parte anche Giuseppe Bombino, Presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte, che nel suo intervento ha evidenziato “la necessità e l’importanza di mettere in sicurezza anche i sistemi di viabilità delle aree interne per l’accesso al Parco con sollecitazioni alla Regione, poichè esso rappresenta uno dei principali attrattori turistici che abbiamo”.

Nicola Irto
Nicola Irto

Nel suo intervento Nicola Irto, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria ha voluto fare i complimenti e fare un ringraziamento all’Assesore Russo perchè “dopo vent’anni in Calabria si fa un Piano dei Trasporti Regionale a costo zero, per merito dell’Assessore Russo, che è un tecnico della Giunta Regionale – ringraziamento fortemente sentito – dal momento che i nostri predecessori nel tentativo di fare un PRT hanno pagato un professionista esterno per 140 mila euro senza poi averlo”. Irto ha poi fatto un plauso per l’ottenimento di finanziamenti per la costruzione di nuove opere, per la recente riapertura dei lavori della Diga sul Menta a Roccaforte del Greco, ed ancora rendere noto che nella giornata di oggi o più probabilmente, del 28 Giugno, il Consiglio Regionale avrebbe riapprovato la mozione per il “No al carbone” a Saline Joniche.

Nel corso del dibattito si sono poi susseguiti gli interventi dei sindaci dell’Area Grecanica e di alcuni professionisti del settore, portando avanti proposte e necessità in un territorio nel complesso, così diversificato.

Giuseppe Falcomatà
Giuseppe Falcomatà

In ultimo si è espresso il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, che ha sottolineato come “[…] l’avere strade di collegamento tra i Comuni, che li colleghino a loro volta al Comune capoluogo, risponde ad un senso di civiltà; poiché se noi immaginiamo un progetto di sviluppo di queste aree senza la mobilità abbiamo mortificato questa programmazione. L’ accessibilità interna ed esterna è cosa basilare verso la quale noi dobbiamo guardare tenendo sempre presente il nostro punto di partenza. […] Non è possibile nel 2016 avere strade in condizioni così drammatiche, frutto di tanti anni di interventi poco incisivi o di interventi postumi. Esempio palese di questo stato di abbandono, è stata l’ultima alluvione del 31 ottobre e del 1 novembre che ha colpito il nostro territorio. […] Dobbiamo tenere presente di quanta bellezza può essere unita se noi davvero partiamo dalle fondamenta del vivere civile per ricreare le arterie stradali che ci sono in tutti i nostri territori.[…] Partendo dall’ascoltare i Sindaci e tenendo presente quelle che sono le proposte di sviluppo che vengono dai territori stessi e sopratutto, stimolando un senso di comunità. Quel senso di comunità che ha consentito all’Area Grecanica di presentare un progetto unico che succede ai Contratti di Fiume e che porta avanti le “Greenways” per lo sviluppo della Vallata Amendolea. E’ un percorso – conclude –  di responsabilità istituzionale e di condivisione ed in ultimo – ma non per importanza – un percorso politico”.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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