Laboratorio di Idee, a Bagaladi si è parlato di coesione sociale

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Coesione sociale. E’ stato questo il tema di cui si è discusso ieri sera a Bagaladi durante l’incontro organizzato dal Laboratorio di Idee, che ha visto la partecipazione di alcuni cittadini del luogo e del parroco don Giuseppe Manti.

Il Laboratorio, nasce come luogo di innovazione e confronto, oltre che di lavoro, ed è partito nella primavera scorsa, dopo che alcuni gruppi, movimenti e associazioni si sono ritrovati sulla comune idea di impegnarsi per accrescere i livelli di partecipazione attiva alla vita sociale.

L’obiettivo del Laboratorio è proprio quello di proporre soluzioni possibili e poco onerose per una cittadinanza attiva in tutta l’Area Grecanica.

Tante idee, proprio come il nome del Laboratorio, sono scaturite nel corso dell’incontro di ieri: si è parlato di scuole che chiudono causando lo spopolamento del paese e del problema del divieto di acqua per uso umano che attanaglia ormai da più di un mese la cittadinanza di Bagaladi.

Da quest’ultima discussione è emerso un aspetto davvero apatico, ossia l’indifferenza dei cittadini, i quali, invece di interrogarsi sul perché del divieto hanno assunto sinora un atteggiamento passivo.

Durante l’incontro si è rimarcato più volte anche il senso del Laboratorio che va alla ricerca delle realtà positive operanti sul territorio dell’area grecanica senza affiancare, nè sostenere, alcun partito politico. Da qui, Don Giuseppe Manti è intervenuto alla discussione, facendo riferimento ai “politici che parlano sempre con i numeri e non di persone, sbagliando e non facendo il bene della gente”. “Ognuno ha diritto di parlare, –continua don Giuseppe, ed è importante il dialogo, strumento di crescita. Per questo la comunità parrocchiale sostiene le iniziative del Laboratorio”.

Sono inoltre stati trattati i temi della legalità, del lavoro e dei diritti, questi ultimi molte volte negati ai cittadini.

Ne è emerso che la coesione sociale potrebbe essere, dunque, un modo per affrontare i problemi che ci circondano, per arginare l’emorragia dei problemi e la logica ‘ndranghetistica che purtroppo esiste ancora nei nostri luoghi.

Sempre nella serata di ieri sono stati anticipati altri incontri itineranti del movimento nell’area grecanica.

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Author: Cristina

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