La statale 106 miete sempre più vittime

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La statale 106 è un incrocio continuo di pericoli e morte . Nonostante i numerosi accorgimenti, petizioni e manifestazioni la situazione non cambia anzi molto spesso automobilisti, ciclisti e pedoni perdono la vita.

Nei giorni scorsi hanno avuto luogo dei tragici incidenti stradali in cui hanno perso la vita un giovane ragazzo di 23 anni, Antonio Pugliese morto sul colpo a seguito dell’ impatto della sua autovettura contro un guard-rail a Saline Joniche, l’altro a Palizzi, Paolo Foti di 59 anni, travolto e ucciso da un‘auto, mentre attraversava la strada, sulle strisce pedonali. A prestare i primi soccorsi è stata la conducente del mezzo. Davanti a questi ennesimi episodi si è ripresa la polemica della “strada della morte” e l’associazione “Basta vittime sulla strada statale 106” mediante il presidente Fabio Pugliese ha sempre manifestato il suo disappunto per alzare l’attenzione da parte delle istituzioni regionali, provinciali e comunali sulla messa in sicurezza della superstrada .  Fondamentale in questo caso è l’unione con le forze sindacali e sociali del territorio affinché  possano essere tutelati i diritti e gli interessi della Calabria che aspetta ormai da tempo l’ ammodernamento della statale 106. Anche il “Centro diritti per il cittadino” e l’ “Associazione Amici di Raffaele Caserta” di Melito Porto Salvo hanno intrapreso recentemente  una petizione .

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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