Kiwanis, Scuole Motta-Lazzaro insieme per il “bene comune”

Questo post é stato letto 34810 volte!

L’arcobaleno del Kiwanis si è posato sui bambini delle scuole per l’infanzia, abbracciando, idealmente, le due comunità di Motta e Lazzaro. Protagonisti i bambini di cinque anni che hanno scelto i colori dell’arcobaleno, simbolo della loro scuola, per accostarsi ai temi dell’ambiente, della cura degli spazi pubblici e della responsabilità sociale. “Con meraviglia…sulle tracce dell’arcobaleno” è, infatti, il titolo del progetto, che ha visto assieme il Kiwanis Club Reghion 2007, l’Istituto Comprensivo di Motta-Lazzaro ed il Comune di Motta San Giovanni, Assessorato alla P.I. e Politiche sociali, per sensibilizzare le future generazioni sul principio del “bene comune”.

Nei giorni scorsi, prima a Motta e, poi, a Lazzaro, i bambini hanno inaugurato le aiuole ribattezzate col nome dell’arcobaleno ed il cortile della loro scuola, dopo gli interventi di riqualificazione previsti dal progetto.

Un momento esaltante, che i bambini hanno scelto di condividere con la dirigente scolastica, Teresa Marino, col Presidente del Kiwanis Reghion 2007, Anna Maria Reggio e la Chair Programmi Sponsorizzati Raffaella Crucitti, col Sindaco Paolo Laganà e l’Assessore alla P.I. e Politiche sociali, Carmen Latella, con le referenti del progetto, Paola Spanò e Filomena Crea,  le altre insegnanti, i genitori, il volontario Antonino Caserta, che si è speso per l’allestimento ottimale delle aiuole, gli operai del Comune e della Forestale ed i bimbi di tutte le classi dei due plessi interessati.

All’inaugurazione erano, inoltre, presenti le più alte autorità della Divisione 13 Calabria, col Luogotenente Governatore, Antonio Ielo, il Past LGT, Natale Praticò, il Segretario Demetrio Fiordaliso e dei Club Kiwanis “La Costaviola e le sue Sirene” di Bagnara, col presidente Natale Cutrupi e Reggio Calabria, col Past Presidente Ignazio Romanò.

La cerimonia di maggio giunge a conclusione di un percorso didattico-educativo più articolato, frutto del protocollo d’intesa siglato il 9 marzo scorso tra il Kiwanis e l’Istituto Comprensivo di Motta-Lazzaro. A “rompere il ghiaccio” ci pensa la Presidente Anna Maria Reggio, affiancata, nel primo incontro di conoscenza reciproca, dalla Past Presidente, Raffaella Crucitti, quindi, dalla socia Menita Crucitti, nel “sopralluogo tecnico”, in cui i “piccoli esploratori” hanno preso coscienza dello stato dei luoghi, distinguendo le cose che andavano bene da quelle che andavano migliorate. Infine, “spazio all’immaginazione”: i bambini diventano i “progettisti” degli spazi che vivono quotidianamente. I loro disegni rivelano il gusto del “bello” e l’ambizione a vivere in un ambiente “sano” e “a misura di bambino”. Il Kiwanis, in collaborazione col Comune, li ha aiutati a farlo diventare realtà.

Ma i bambini sono stati protagonisti anche della fase esecutiva del progetto. Prima con la raccolta dei rifiuti presenti nel cortile, che hanno anche “differenziato” in plastica, carta, lattine e organico, poi, con l’aiuto della Presidente, dei soci Ivano Montalbano e Sabrina Martino e delle referenti scolastiche, liberando il cortile dalle erbacce “alte, incolte e spinose” e dipingendo un cancello arrugginito, fino al momento più atteso. Consigliati dal “pollice verde” del Club, la Vicepresidente e Past LGT Francesca Pizzi, ecco che … petunie, piante aromatiche ed altre varietà hanno abbellito le loro aiuole avvolte in un tiepido manto di corteccia decorativa.

Le cerimonie inaugurali si sono concluse con la piantumazione di una piantina aromatica in segno di solidarietà verso i bambini che ancora muoiono di tetano in 23 Paesi del Mondo. La somma  di 1 euro e 50, pari al costo di tre dosi di vaccino, è stata infatti destinata al service mondiale ELIMINATE, che vede assieme Kiwanis ed Unicef ancora impegnati in questa grande campagna umanitaria, in questa grande battaglia per la vita !

Questo post é stato letto 34810 volte!

Author: Francesco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *