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Concetta Sinicropi, dirigente scolastico “Corrado Alvaro – Pasquale Megali” che riguarda le scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione dei comuni di Melito Porto Salvo-Roghudi-San Lorenzo-Bagaladi ha inviato un messaggio di un buon anno ad alunni, personale scolastico e famiglie:
“Carissimi alunni, personale scolastico e famiglie,
con l’approssimarsi dell’inizio delle attività educative e didattiche, mi rivolgo a voi con profonda stima, desiderosa di esprimere i miei più sentiti auguri per un anno ricco di soddisfazioni e di successi.
Come ben sapete, con la costituzione dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro – Pasquale Megali”, la nostra esperienza educativa si riveste di una responsabilità più ampia: creare un ambiente coeso e stimolante dove ogni studente possa beneficiare della ricchezza, delle risorse e delle esperienze professionali che insistono all’interno dello stesso.
Le tradizioni e le buone pratiche delle due istituzioni preesistenti si fonderanno insieme in una sinergica proposta formativa di qualità e di innovazione, attenta alle scelte delle famiglie e alle vocazioni del territorio.
Il nostro agire educativo va oltre l’insegnamento delle mere nozioni: esso consiste nel preparare i nostri giovani a navigare nel mare magnum della vita, dotandoli di competenze di base e di nuovi linguaggi indispensabili per fronteggiare le sfide del mondo globalizzato. Come scrisse Seneca: “Non scholae, sed vitae discimus”.
Siamo chiamati, per la prima volta nel territorio melitese, a progettare e implementare un curricolo di istituto verticale che abbracci l’intero percorso educativo degli alunni, dai tre ai tredici anni, garantendo la continuità educativa e la coerenza formativa ai nostri allievi, che riflettono le migliori pratiche pedagogiche. Il nostro obiettivo sarà quello di offrire un percorso educativo integrato ed eterogeneo che accompagni ogni bambino/a e ogni ragazzo/a in modo graduale ed armonico nel suo sviluppo intellettuale, emotivo e sociale.
Per l’occasione mi viene spontaneo riflettere su due documenti di grande significato che offrono ispirazione e guida al nostro lavoro quotidiano: l’enciclica Humanae Vitae di Papa Paolo VI e l’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco. Questi testi, pur appartenendo a contesti e tempi diversi, condividono una visione profonda e complessa della dignità umana e della nostra responsabilità verso la “casa comune”.
Diventa particolarmente rilevante il compito di ognuno di noi di sensibilizzare le nuove generazioni alle sfide globali e di promuovere buone pratiche di cittadinanza attiva e democratica, che possano contribuire a formare l’uomo della ragione e il cittadino della libertà.
Questi principi, di forte valenza etico-sociale, si riflettono nella nostra mission educativa: siamo chiamati a educare non solo studenti competenti, ma persone capaci di amore, di responsabilità e di servizio verso gli altri. La nostra vocazione è quella di formare i giovani a comprendere e a rispettare la dignità intrinseca di ogni individuo, promuovendo valori di solidarietà e di rispetto reciproco.
Nel riflettere sul nostro impegno educativo, è naturale evocare le preziose intuizioni dei grandi pedagogisti e riformatori che hanno segnato la storia della scuola del nostro Paese. Le pratiche pedagogiche di Dewey, Carolina e Rosa Agazi, Don Milani, hanno rappresentato, in un’epoca di trasformazioni sociali e culturali, un modello di educazione innovativa e attenta alle esigenze dei giovani.
La loro enfasi sulla personalizzazione dell’insegnamento e sull’attenzione alle peculiarità individuali degli alunni continua, ancora oggi, ad ispirarci e a guidarci nel quotidiano “pensare e fare scuola”.
Ne consegue che l’innovazione didattica si rivela cruciale. Dobbiamo essere pronti ad abbracciare nuove metodologie che stimolino la curiositas dei nostri studenti, affinché essi possano sviluppare un pensiero critico e creativo. Il mondo della transizione digitale offre un ventaglio infinito di possibilità ed è nostro dovere esplorarlo con saggezza e discernimento.
In tale contesto di evidente cambiamento, l’inclusione rappresenta il cuore pulsante della nostra comunità scolastica. La scuola deve essere un luogo dove ogni individuo si senta accolto e valorizzato, indipendentemente dalle proprie peculiarità. Come ci ricorda Platone, “L’istruzione è l’arte di rendere l’anima completa e armoniosa”.
Ed è in questa opera di completamento che ogni differenza diventa una risorsa, ogni diversità una ricchezza. La nostra attenzione, difatti, sarà particolarmente rivolta a garantire un servizio educativo efficace e stimolante a tutti e a ciascuno, con particolare riferimento a chi fruisce del diritto allo studio presso i punti di erogazione del servizio, dislocati nei piccoli centri urbani e nei comuni di montagna del nostro istituto comprensivo.
Questi luoghi, spesso lontani dai grandi centri, rivestono un’importanza fondamentale per la comunità di riferimento. Non solo sono luoghi di prossimità per molti dei nostri studenti, ma sono anche bastioni di legalità, di cultura e di promozione sociale. È nostro compito assicurarci che ogni plesso scolastico, grande o piccolo, possa offrire agli alunni le stesse opportunità di crescita e di apprendimento, garantendo loro un ambiente stimolante e accogliente.
Per questo, nel rivolgermi a voi, bambini e alunni, sento di esprimere la mia gioia nel comunicare con voi e nel darvi il benvenuto nella nostra nuova scuola. Insieme affronteremo un’avventura entusiasmante, in quanto la nostra comunità educante sarà per voi un porto sicuro; i vostri insegnanti e tutto il personale ATA, insieme a me, saranno sempre pronti ad ascoltarvi e ad aiutarvi. La musica, con il suo potere universale, sarà uno strumento prezioso nel vostro percorso formativo, stimolando e valorizzando le potenzialità uniche di ciascuno di voi e favorendo lo sviluppo dei vostri sentimenti e delle vostre emozioni.
Il nostro è un tempo scandito da notevoli mutamenti, ed ogni giorno avremo l’opportunità di fare la differenza nella vita di ognuno di noi, instaurando relazioni empatiche e significative. Sarà l’inizio di un percorso ricco di sfide stimolanti e di conquiste gratificanti.
Il concetto di alleanza educativa sarà la base della nostra filosofia scolastica. Riteniamo fermamente che il successo formativo ed umano di ognuno di voi dipenda fortemente anche dalla sinergia tra scuola e famiglia.
È pertanto nostro desiderio instaurare un dialogo costante e costruttivo con voi, genitori, affinché possiamo, insieme, lavorare per il bene dei nostri alunni, dei vostri figli. In quest’ottica, ci impegniamo a costruire un patto educativo di corresponsabilità. Questo accordo non è solo un formale impegno, ma una vera e propria dichiarazione di intenti. È essenziale che vi sentiate parte integrante del sistema formativo integrato, condividendo obiettivi e valori, nonché partecipando attivamente alla vita scolastica.
Così come Omero, nei suoi poemi epici, ci parla dell’eroismo e della saggezza dei grandi eroi, anche noi siamo chiamati a essere eroi quotidiani, non nel senso della gloria esteriore, ma nella dedizione e nella passione con cui affrontiamo le sfide del nostro lavoro. La nostra è una battaglia silenziosa, ma di fondamentale importanza, in cui il contributo di ognuno può plasmare il destino dei tanti.
Auspico, pertanto, che questo anno scolastico sia per tutti noi un periodo di soddisfazione, di innovazione e di crescita e che il nostro nuovo istituto comprensivo possa diventare un modello virtuoso di inclusione sociale e di qualità educativa”.
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