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Un nuovo incidente stradale è avvenuto intorno alle ore 18,30 dello scorso 29 ottobre sulla Ss 106 di Lazzaro al bivio stazione ferroviaria. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto Suzuki che viaggiava nella corsia Nord direzione Reggio giunta a pochi metri dall’incrocio avrebbe perso il controllo del mezzo dopo aver urtato un’autovettura posteggiata nella corsia di emergenza. Sul posto sono giunti prontamente pattuglie dei Carabinieri di Lazzaro e di Melito PS che hanno rilevato il sinistro e un’ambulanza i cui sanitari hanno provveduto a trasportare il motociclista presso gli ospedali di Reggio Calabria.
L’alto indice di pericolosità rappresentata al bivio stazione ferroviaria di Lazzaro, ove a pochi metri sono operative la scuola elementare e la scuola media è stata nel corso degli anni ripetutamente evidenziata e sottolineata dal Comitato Torrente Oliveto che ha richiamato l’attenzione del Comune di Motta San Giovanni e dell’ANAS sulla necessità di individuare possibili iniziative da intraprendere onde mettere in sicurezza l’incrocio.
Ricordiamo che il crocevia è privo di corsie di canalizzazione per le manovre di deviazione ed immissione, e sebbene la segnaletica stradale lo vieti, è diventata prassi consolidata per molti conducenti trasgredire le norme che riguardano l’attraversamento della striscia continua e le inversioni di marcia, per cui, si accavallano e si incrociano le correnti di traffico e le direzioni di marcia e tutto ciò avviene a velocità sostenuta. Ma vi è di più. I veicoli anche pesanti (autocarri, bisarche, rimorchi ecc) nell’effettuare tali manovre vietate si fermano in mezzo alla carreggiata in attesa di girare a sinistra, manovra vietata dal Codice della Strada, di conseguenza i mezzi che seguono nell’intento di evitare la collisione si vedono improvvisamente costretti ad oltrepassare la striscia di margine lato mare rischiando di travolgere le persone presenti tra cui gli scolari e coloro che sono in attesa del mezzo pubblico. Adiacente al sottopassaggio è posta la fermata dell’ATAM.
Ancora una volta la direzione Generale per le Infrastrutture stradali lo scorso 7 ottobre dopo aver nuovamente valutato le criticità rappresentate dal comitato “torrente Oliveto” circa la pericolosità del tratto urbano di Ss 106 di Lazzaro, nel ribadire la esclusiva competenza del Comune di Motta San Giovanni in ordine agli adempimenti da adottare, faceva presente che il potere sostitutivo in caso di inerzia, da noi richiesto, previsto dall’art. 5 del Codice della Strada, viene giustificato solo allorché sussistano motivi di estremo pericolo per la sicurezza pubblica, motivi che non appaiono nella fattispecie. Si informava, inoltre, che in pari data è stato nuovamente interessato il Comune di Motta San Giovanni affinché provvedesse sollecitamente all’eliminazione delle criticità esistenti, come da impegno assunto dallo stesso Comune in occasione del sopralluogo del 27 luglio 2010. Ad oggi tutto tace e gli incidenti e i disagi continuano.
Vincenzo Crea
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