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Poteva avere conseguenze peggiori l’incendio che nella notte di Sabato 22 Luglio ha interessato Pentedattilo, frazione di Melito Porto Salvo. Soltanto l’intervento di alcuni volontari, di Calabria Verde e delle forze dell’ordine hanno evitato il peggio. Una donna di 94 anni é stata tratta in salvo.
A raccontarci la storia Giuseppe Muscianisi, uno dei cittadini che sono intervenuti nella zona.
L’incendio é scoppiato alle ore 20 di sabato 22 luglio da un focolaio che esisteva dal giorno prima e che non era stato spento bene. Una volta allertati dal proprietario del bar di Pentedattilo ho deciso di recarmi a Pentedattilo per prestare il mio aiuto, per quanto possibile. Quando sono giunto sul posto, insieme ad altre due persone abbiamo subito aiutato i proprietari di una casa che stava per bruciare successivamente. Abbiamo rintraccio il Vicesindaco Daniela Demetrio che prontamente ha allertato le forze dell’ordine.
Nel frattempo sono arrivati i dipendenti di Calabria Verde, capeggiati dal dottore Mazza, persona preparatissima, che ha messo in sicurezza un altra casa con un autobotte di Calabria Verde fatta arrivare da lui personalmente. Contemporaneamente, con l’arrivo dei carabinieri e del maresciallo Michele Fascí sono iniziate le operazioni di allontanamento dei risidenti del paese dalle zone piú a rischio. Una mano é stata data anche da Sebastiano Calabró, segretario nazionale del SIUL Sindacato dei Carabinieri che si trovava in loco.
Si é scoperto della presenza di un anziana di 94 anni residente a San Antonio dietro la rupe che aveva la casa circondata dalle fiamme. Insieme ad altre persone e ad un volontario abbiamo deciso di affrontare il rischio raggiungendo la signora portandola in salvo.
Una volta arrivati in piazza, il sindaco ed il comandante della polizia municipale si sono fatti carico di ospitare tutti gli sfollati presso un hotel di Melito.
Intorno alle 2 del mattino i presenti sono riusciti a domare le fiamme anche se si sono dovuti registrare attimi di panico. Un dipendente di Calabria Verde, stremato dalle fatiche, sviene sbattendo con la testa a terra. I presenti lo soccorrono e lo portano in ospedale. Per fortuna l’uomo non ha riportato gravi conseguenze per la sua salute.
Mi preme sottolineare – conclude Muscianisi – quanto il dottore Mazza di calabria verde ed il maresciallo Fascí siano stati determinanti per domare il fuoco e mettere in sicurezza i cittadini.
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