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Ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melito Porto Salvo, diretta interinalmente dal Tenente Francesco Conigliaro hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, ritenuto responsabile del reato di incendio, un quarantaduenne pellarese, noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato infatti colto proprio nell’istante in cui, dopo aver cosparso di benzina la saracinesca e la veranda di pertinenza di un bar sito a Lazzaro di Motta San Giovanni (RC), vi appiccava le fiamme.
Nei fatti, l’equipaggio, nell’espletamento di un servizio di pattugliamento del territorio e finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nel transitare nella via Nazionale di Lazzaro è stato attratto dal rifulgere di una fiammata che avvolgeva l’ingresso del bar “New Fashion Coffe” e hanno notato un uomo che si dava a precipitosa fuga.
Il tentativo di fuga è risultato vano, poiché è stato inseguito a piedi dai carabinieri, che nel contempo richiedevano un ausilio alla Centrale Operativa della Compagnia melitese, con l’invio anche di una squadra di Vigili del Fuoco.
Il malvivente è stato bloccato un centinaio di metri più avanti ed immediatamente dichiarato in stato d’arresto.
Nel frattempo i proprietari del locale ed alcuni vicini hanno tentato di prodigarsi nello spegnimento delle fiamme, ma si rendeva comunque necessario l’intervento di una squadra dei VV.FF. per impedire ulteriori danni, giunta nel giro di pochi minuti.
Gli immediati accertamenti di polizia giudiziaria condotti dai Carabinieri di Melito Porto Salvo (RC) anche a mezzo della dipendente Aliquota Operativa e della locale Stazione, hanno permesso di stabilire che il movente del gesto sarebbe da individuare in un diverbio avuto la stessa sera con la proprietaria e con il banconista dell’esercizio commerciale, circostanza nella quale non scoppiava una vera e propria lite solo grazie all’autocontrollo di quest’ultimi, che non rispondevano alle varie provocazioni dell’uomo.
Poco dopo la chiusura del bar è scattata quindi l’immediata vendetta, che però si scontrava con i Carabinieri che, col diuturno capillare controllo del territorio dell’intera provincia reggina, ancora una volta hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo responsabile di un grave reato ed impedito nel contempo che lo stesso potesse avere conseguenze molto più gravi.
L’arrestato, dopo essere stato condotto presso gli Uffici del Comando Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo (RC), al termine delle formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
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