Inaugurata la panchina rossa a Saline Joniche contro il femminicidio

panchina rossa saline joniche

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Si è tenuta la presentazione al pubblico dell’iniziativa “dipingiamo una panchina rossa” contro il femminicidio a Saline Joniche. L’iniziativa è stata realizzata in memoria della Signora Concetta, morta tragicamente lo scorso Novembre nel comune di Montebello Jonico. È stato il primo evento pubblico da quando il Covid ha toccato il comune di Montebello Jonico.

Iniziativa contro femminicidio

Non appena se n’è data la possibilità, alcune Associazioni hanno voluto omaggiare la loro concittadina con la panchina rossa, simbolo da cui partire per creare speranza ed opportunità di crescita e per il territorio. Il filo rosso che lega la panchina che a Fossato nel 2019 fu dedicata a Orsola Nicolò per iniziativa dell’Associazione “Terra Mia” e quella che campeggia, da ieri, all’entrata di saline, saranno solo uno degli strumenti con cui le associazioni si mobiliteranno per avviare un percorso di sensibilizzazione su questi temi, insieme alla scuola I.C. Montebello-Motta il cui dirigente Fortunato Praticò, è da sempre sensibile ed attento ponte di collegamento con tutte le realtà formative del territorio.

Presenti per le Istituzioni la Sindaca Maria Foti con i consiglieri Foti e Principato; il dirigente scolastico Praticò, un rappresentante per l’ Arma dei Carabinieri; per il mondo Parrocchiale AC e Scouth; per le Associazioni Domenico Pellicanò (Fossatesi nel Mondo), Maddalena Iervolino (Arte Antica), Palamara Antonella(Terra Mia), Tripodi Giuseppina (presidente Associazione Demetra).

panchina rossa

Prima della cerimonia,con la commossa e silenziosa partecipazione dei figli della vittima, tutti i presenti hanno ricevuto un braccialetto rosso offerto da Arte Antica. A seguire la lettura da parte di due giovani donne di uno stralcio della lettera di Giovanni Paolo II alle Donne, del 29 Giugno 1995.

Dichiarazioni

Il presidente dell’ Associazione Demetra prende la parola per spiegare come nulla sia stato lasciato al caso:

Si è fortemente voluto che fosse un momento intimo e sobrio, della Comunità, per la Comunità. Un momento vissuto in prima persona dai montebellesi che vivono ogni giorno le difficoltà della loro Comunità. Ne fanno i conti, e si adoperano con responsabilità affinchè le cose cambino, affinchè una ferita ancora aperta come questa, sia il punto di partenza per un lavoro di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza.

E non si può non partire dalla riflessione sui rapporti umani, dalle relazioni che intercorrono tra noi, dalla visione che abbiamo e da quella cui tendiamo, per poi insieme educarci ed educare ai valori più alti di rispetto della persona, della donna. Per educarci all’amore come unica risposta, un amore attento alla vita dell’altro, un amore vigile e non superficiale.

Dopo la benedizione di Don Danilo, i ragazzi Scouth hanno deposto delle rose sulla panchina e si è proceduto al taglio del nastro. Davanti alla panchina un’aiuola riportata a nuova vita, piena di fiori colorati, piantati a formare un cuore. Conclude il Sindaco con saluti e ringraziamenti incitand alla lotta comune, di Istituzioni e civili, contro ogni forma di violenza.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.