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Domenica 10 novembre 2024, Rai 1 trasmetterà in prima serata il film “Tutto a posto”, diretto da Giorgio Romano, parte del ciclo “Purché finisca bene”. Il film è stato girato interamente a Reggio Calabria e a Pentedattilo, offrendo un viaggio tra le bellezze calabresi e raccontando un’insolita amicizia.
Una trama di sentimenti e ironia
La storia ruota attorno a Francesco, un professore cieco a causa di una malattia, e Sasà, un giovane che si arrangia con lavori occasionali e si ritrova a vivere abusivamente a casa del docente. Questo incontro improbabile sarà il punto di partenza di un’amicizia capace di dare un nuovo significato alle loro vite.
Produzione e location
Prodotto da Pepito in collaborazione con Rai Fiction e con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission e del Ministero della Cultura, il film è stato girato in luoghi suggestivi come Villa Zerbi e il borgo di Pentedattilo, che fa da sfondo a una scena particolarmente divertente. Tra i protagonisti troviamo Michele Di Mauro e Michele Eburnea, insieme a Giulia Fazzini, Susy Del Giudice, Antonio Gerardo e Mariana Lancellotti.
Dalla Puglia alla Calabria: una scelta fortunata
Agostino Saccà, produttore del film, ha raccontato come la scelta di girare in Calabria sia stata frutto di circostanze fortunate: “Inizialmente previsto a Bari, il film ha trovato la sua casa a Reggio Calabria, una città che con il suo mare e la sua eleganza si riflette profondamente nella storia. La Calabria si sta affermando come un set cinematografico importante, grazie all’impegno della Regione e della Calabria Film Commission, tra le più apprezzate in Italia.”
Le sfumature dell’animo umano attraverso una nuova amicizia
Scritto da Cristiana Farina e Maurizio Careddu, il film esplora temi di amicizia e amore. Il regista Giorgio Romano ha spiegato come i protagonisti, apparentemente opposti, impareranno a conoscersi e a scoprire in loro stessi la capacità di amare e ascoltare. “Questo racconto trova la sua forza nei silenzi e nella complicità muta tra i due personaggi,” ha detto Romano. “Attraverso una danza armoniosa tra luce e buio, il film celebra il saper vivere e l’arte di ascoltare.”
Un’opera che promette risate e momenti di riflessione, “Tutto a posto” sarà un’occasione per apprezzare l’evoluzione dei personaggi, incorniciati dalla bellezza del territorio calabrese, tra paesaggi mozzafiato e autenticità culturale.
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