Questo post é stato letto 31480 volte!
Riceviamo e pubblichiamo:
Solo alcuni mesi orsono la terna commissariale del comune di Melito P.S. ci rassicurava, nell’ambito di un incontro da noi richiesto, sulla permanenza dell’Ufficio del Giudice di Pace. I Commissari, nel prendere atto della preoccupazione da noi sollevata sulla lenta e inesorabile perdita o ridimensionamento di diversi servizi pubblici della nostra cittadina con pesanti ripercussione sull’intera area grecanica, garantivano un preciso impegno sulla salvaguardia dell’ufficio giudiziario , anche attraverso la sensibilizzazione delle altre amministrazioni comunali.
Ebbene, è di oggi la notizia del decreto del nuovo Ministro della Giustizia che nell’ambito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie , alla luce delle richieste avanzate dagli enti locali, mantiene in Calabria diversi uffici del Giudice di pace mentre stabilisce la chiusura definitiva di altri come , appunto, quello di Melito P.S. Ci domandiamo cosa sia stato fatto dalla terna commissariale per evitare questa ulteriore spoliazione dopo la chiusura anche della sezione distaccata del tribunale.
Appare una beffa constatare come diversi paesi che insistono sulla piana di Gioia Tauro mantengano l’ufficio giudiziario mentre la cittadina melitese che serviva una ampia area territoriale sia stata estromessa lasciando una comunità sprovvista di un importante avamposto di giustizia.
Macerie e deserto, questi sono i vocaboli che caratterizzano la nostra area da molto tempo con le istituzioni lontane dalla comunità e le associazioni mafiose che sotto traccia operano indisturbate.
Questo post é stato letto 31480 volte!