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A breve video
Dopo qualche anno di assenza un arcivescovo torna nella storica parrocchia di Annà di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria.
Mercoledì 16 ottobre si è tenuta l’attesa visita del nuovo Vescovo della Diocesi di Reggio Calabria-Bova alla Parrocchia di Annà. S. E. Giuseppe Fiorini Morosini è stato accolto dalla comunità parrocchiale di Annà davanti alla Chiesa di S. Elia, nel Ccomune di Montebello Jonico, e si è poi spostato a Pentedattilo, dove ha incontrato tutte le associazioni e il consiglio pastorale delle Parrocchie (in cui sono presenti appunto le chiese di S. Elia, di S. Giuseppe di Annà e dei SS. Pietro e Paolo e della Candelora a Pentedattilo, a sua volta Parrocchia).
Durante la SS. Messa il Vescovo si è soffermato sulla lapide affissa nella Chiesa di Annà, quella dedicata all’Arcivescovo Enrico Montalbetti, che morì proprio ad Annà in un tragico bombardamento assieme ad altre 9 persone il 31 gennaio 1943.
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Le sue parole durante l’omelia sono state piene di amore filiale. Egli ha detto che “oggi sono qui tra voi, dopo aver deciso di compiere questi miei viaggi in visita in tutte le parrocchie ricadenti nella diocesi perché sono convinto che il messaggio da portare, così come ci ha insegnato sua Santità Benedetto XVI, è quello di rivedere la nostra fede, di non attribuire importanza a cose secondarie ma riscoprire i veri valori fondanti della fede. Oggi dirsi cristiani e poi vivere in un certo modo è sbagliato. Il cattolico di oggi non può pensare solo alla festa patronale, a continuare la tradizione, se poi non è attivo nel riprendere il proprio figlio che sbaglia, o che spaccia droga, o che accetta di fare il delinquente e il mafioso e magari uccide o perseguita il prossimo. Non possiamo portare i nostri figli al catechismo per uno o due anni e poi lasciare che abbandonino la chiesa. Non possiamo pensare al vestito per la comunione o la cresima. Non è questo quello che interessa DIO. Noi dobbiamo preoccuparci se si mettono in pratica gli insegnamenti di Gesù, è necessario metterlo al primo posto. E’ necessario purificare la nostra fede, rinnovarla. La vera famiglia cristiana è quella che dedica, tutta assieme, un po di tempo alla preghiera, basterebbe anche una lettura del vangelo per pochi minuti. E’ necessario ciò, perché il male arriva tutto dalla mancata e piena adesione a Cristo”.
Ha concluso la S. Messa Il Parroco di Annà, di origini camerunensi, Don Oliver, che ha salutato e ringraziato di cuore sua Ecc.nza per le “ parole vere e per l’insegnamento ricevuto per il rinnovamento della nostra fede, con l’augurio che il Signore, tramite il sostegno della vostra preghiera, ci aiuti a portare avanti i suoi dettami” Un rinfresco finale, al salone parrocchiale di Annà, ha concluso la visita.
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