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Il Vescovo Fiorini Morosini prende ufficialmente possesso della Concattedrale di Bova. Quella appena andata in archivio è stata una domenica di festa per la comunità bovese della Chòra, una giornata rituale e dal grande significato religioso e sociale, dedicata alla presa di possesso della Concattedrale dell’Isodìa di Bova da parte del nuovo Vescovo di Reggio Calabria-Bova S.E. Giuseppe Fiorini Morosini.
Autorità civili, militari e religiose, il complesso bandistico municipale Città di Bova e soprattutto tantra gente comune e tanti bambini in festa hanno accolto il nuovo Vescovo nella splendida cornice di Piazza Roma da dove è partito un corteo festante che attraverso i suggestivi vicoli del centro storico ha toccato le principali tappe del culto bovese.
Fiorini Morosini ha fatto dunque il suo ingresso nella Chiesa di San Leo Patrono di Bova e della Diocesi, passando per la chiesetta della Madonna del Carmelo per poi giungere sulla vetta di Bova e fare il suo ingresso tra gli applausi scroscianti nella Cattedrale dell’Isodìa. Si apre dunque una nuova fase per Bova e per la diocesi, come rimarcato proprio da Morosini nel corso di un’omelia che ha sottolineato le differenze tra la religiosità autentica e le sue deviazioni, evidenziando altresì la necessità di guardare con moderazione al passato ed alle tradizioni volgendo piuttosto un occhio attento al presente ed alle tante problematiche che la contemporaneità ci pone di fronte.
Nei saluti di rito da parte della comunità bovese, il primo cittadino Santo Casile ha voluto sottolineare la grande sete di fede ed il grande bisogno di vicinanza chiesto a più voci ed a più riprese dalla comunità bovese ad una Istituzione religiosa rappresentata proprio dal nuovo Vescovo, che, nei centri periferici dovrebbe concentrare la propria opera di fede e carità. “In un momento di grande solennità come quello che stiamo vivendo oggi – precisa il Sindaco Casile – la mia gioia personale che è quella dell’intera comunità bovese, si unisce all’auspicio di una lunga e proficua collaborazione tra la comunità bovese e la sua chiesa.
A Sua Eccellenza Morosini, giunga l’ideale abbraccio mio, dell’Amministrazione Comunale di Bova e dell’intera comunità che con ansia ha atteso questo importante evento”. A chiusura del suo intervento il primo cittadino Casile ha donato a nome dell’Amministrazione Comunale una preziosa targa ricordo con incisi alcuni significativi passi di uno dei più bei componimenti del poeta bovese Domenico Napoleone Vitale inneggianti alla bellezze ed all’importanza di Bova e del suo Aspromonte. La giornata si è conclusa con un buffet offerto dall’Amministrazione Comunale e allestito dai volontari della comunità parrocchiale.
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