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Il movimento, che verrà chiamato da subito Laboratorio in quanto luogo di innovazione e confronto, oltre che di lavoro a volte duro, è nato nella primavera scorsa, ed ha preso avvio dopo che alcuni gruppi, movimenti ed associazioni si sono ritrovati sulla comune idea di impegnarsi per accrescere i livelli di partecipazione attiva alla vita sociale.
La nostra Area presenta una moltitudine di problemi che rischiano di farla sprofondare nel baratro.
La presenza della ‘ndrangheta, la negazione dei diritti, che è consequenziale, la scarsa cura dell’ambiente e dei beni comuni, le infrastrutture fatiscenti, i Servizi che non funzionano, i diritti che vengono tradotti dalla politica clientelare in termini di favori per ottenere un ritorno.
L’elenco potrebbe essere infinito.
Di fronte a questa drammatica situazione che ci consegna di fatto un’emergenza sociale troppo spesso sottaciuta e che invece deve ritornare ad essere la “questione centrale”, i componenti del Laboratorio, che è un gruppo aperto a chi condivide l’analisi e le vie di risoluzione, hanno pensato di impegnarci per cercare di arginare questa deriva, mettendo insieme le realtà positive operanti sul territorio
Da qui incontri itineranti nell’Area di riferimento, con la certezza che camminando s’apre cammino!
A Bagaladi, mercoledì 3, si ragionerà sulla coesione sociale. Elemento fondante della rete che il Laboratorio vorrebbe attivare e consolidare, come vero argine al degrado diffuso.
L’incontro si terrà a Bagaladi, nei locali dell’asilo, e sarà animato da giovani del luogo che desiderano approcciarsi ad un percorso di partecipazione “dal basso” , unico sistema che possa affrontare e risolvere gli annosi problemi dell’Area Grecanica.
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