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Per il terzo anno consecutivo, il C.A.I. – Sezione Aspromonte di Reggio Calabria, ha inserito nel proprio programma annuale di uscite alla scoperta del territorio, delle tradizioni popolari e della storia di località ancora conosciute da pochi. L’Associzione dei Fossatesi aveva proposto il territorio di Fossato ricco di storia, cultura, tradizione e paesaggistica da non fare invidia a tante altre località famose per nome. Al momento della presentazione si è deciso il nome: “La Via dei Cinghialari”, effettivamente l’itinerario per metà è stato quello della vecchia ‘Nchianata da strada i RRiggiu”, a cui è stato affibbiato il nome definitivo per la presenza in zona, specie alle sorgenti del torrente Calamaci, in località Savucciu di parecchie famiglie di questi suini selvatici.
Nonostante il cambio di orario nella notte tutti i partecipanti hanno rispettato l’orario dell’incontro al ponte di Fossatello stabilito dalle 09.00 alle ore 09.15.
I vari gruppi:
1) C.A.I. di Reggio Calabria;
2) Gruppo di Giancarlo Assumma;
3) Gruppo di Demetrio Orlando;
4) Gruppo di Peppe Foti;
5) Gruppo fossatesi
in tutto una sessantina di persone muniti di attrezzature idonee alla camminata, al dire il vero di poca difficoltà, anzi senza dubbio da definire come passeggiata ecoturistica tra le colline fossatesi che di buona lena, lasciate le auto al campo sportivo di Galimi lungo il torrente Calamaci hanno raggiunto la fontana della Castagnara.
fonte: www.fossatoionico.it
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