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Riceviamo e pubblichiamo dal Portavoce del Forum Terzo Settore Area grecanica, Mario Alberti
“Ricomposto il quadro politico, adesso pensiamo al welfare.
Secondo il Forum del III settore dell’Area grecanica, nel distretto socio – sanitario di Melito di Porto Salvo il quadro politico – amministrativo, attraverso la tornata elettorale dello scorso maggio, appare finalmente ricomposto. Le comunità di Melito, Montebello, San Lorenzo e Roccaforte finalmente hanno un Sindaco, una Giunta ed un Consiglio comunale regolarmente eletto dai cittadini. E siamo certi che essi sapranno essere impermeabili ad ogni forma di inquinamento ed infiltrazione mafiosa, vera origine degli scioglimenti dei Consiglio Comunali.
A tutti loro vanno i nostri auguri ed il nostro sostegno per il benessere delle comunità locali.
“Ed anche il nostro fervido auspicio che, prosegue il portavoce del Forum del III settore dell’Area grecanica, Mario Alberti, facciano solide scelte in termini di risorse umane e programmazione partecipata nel settore delle politiche di welfare. In termini economici sappiamo tutti la problematica che vive il settore già dal lontano 2008, quando iniziarono corposamente a decrescere i fondi destinati al Sociale. Ma ciò non deve risultare ostativo per una buona programmazione dei servizi sociali di territorio, soprattutto partendo dalla corposa presenza del III settore grecanico, significativa e di qualità da diversi decenni, e quindi risorsa da utilizzare in tal campo.
Nuovi scenari si aprono per quanto concerne le Politiche Sociali calabresi.
La deliberazione n. 210/15 prevede la ridefinizione degli ambiti socio – sanitari, unendo di fatto al Distretto di Melito i comuni di Motta San Giovanni e Cardeto.
Nella stessa deliberazione si annuncia che dal 1 gennaio 2016, dopo un’azione di accompagnamento da parte della Regione Calabria, saranno definitivamente trasferite ai Comuni capofila di DSS le somme derivanti dal Fondo Sociale Nazionale e Regionale.
Appare quindi necessario ed urgente, prosegue Alberti, definire in tempi brevi un percorso di programmazione sociale distrettuale, ovvero il Piano di Zona, allo scopo di non arrivare impreparati a tale cogente appuntamento.
Incombe altresì la necessità di avviare i servizi di assistenza domiciliare per persone anziane incastonati nei Piani di Azione e Coesione primo riparto, che, per dettame del Ministero degli
Interni, competente sulla specifica azione, vanno ultimati e rendicontati entro e non oltre il 31 dicembre c.a.
A tal proposito sarebbe opportuno che la parte Istituzionale, rappresentata dai Sindaci dell’Area, proponesse al Ministero un allentamento di tale termine, allo scopo di procrastinare il servizio fin ai primi mesi dell’anno successivo e quindi cercare di dare corretta soluzione di continuità ai servizi, nella speranza che entro il primo semestre del 2016 veda la luce il secondo riparto dei PAC.
Il Forum del III settore è organismo di rappresentanza, anche, quanto serve, rivendicativo dei diritti delle persone fragili, ma è accanto alle Amministrazioni per sostenere tecnicamente la definizione di un percorso virtuoso che produca benessere, servizi continui e non asfittici e che scaturiscano da un’accurata e quanto mai utile programmazione.
Ci attendiamo quindi un’estate intensa di lavoro e programmazione a vantaggio delle popolazioni del Distretto, per troppo tempo vessate da una debole presenza di servizi alla persona e di conseguenza alla comunità tutta”.
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