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Il partito di Forza Italia Area Grecanica intervenie sulla questione del dimensionamento scolastico ed in particolar modo alla vicenda dell’autonomia scolastica dell’Istituto secondario di II grado Familiari di Melito Porto Salvo. Di seguito la nota integrale:
“In queste ore, ma già da diverse settimane, notiamo forte l’esigenza che soggetti politici, a vario titolo, stanno manifestando nel volersi accaparrare meriti sulle decisioni che la città metropolitana ha adottato inerentemente il dimensionamento scolastico nella cittadina melitese che evidentemente non ha voluto penalizzare del tutto e più di quanto non lo sia già.
Come coordinamento di Forza Italia, ci sentiamo rammaricati di notare come, ancora una volta, si sia persa l’occasione di mettere nero su bianco, riflessioni più ampie e dettagliate sull’argomento. Esprimiamo grande soddisfazione per il mantenimento dell’autonomia scolastica dell’Istituto secondario di II grado Familiari, certi che vari attori politici appartenenti a vari partiti abbiano, manifestato nelle sedi opportune (e non con articoli di giornale), l’esigenza che lo sforzo messo in campo, nell’ultimo anno, dal dirigente scolastico V. Zappia al quale va il nostro plauso, dal corpo docenti e dalla comunità melitese tutta nell’attirare l’attenzione sull’offerta formativa dello stesso e farne crescere notevolmente le iscrizioni, andasse premiato con il mantenimento dell’autonomia rispetto all’altrettanto valido Istituto di Bova M.
Non siamo invece certi che, per la complessità del territorio, per le problematiche sociali, per la presenza di aree interne, per diversità culturali, si possa pensare di essere vittoriosi nel mantenere solo due sulle tre autonomie di cui si godeva. Considerando l’area grecanica e non solo Melito, riteniamo i tempi non maturi per subire la perdita di anche una sola delle autonomie scolastiche di questi territori, socialmente più penalizzati rispetto a molti altri.
Ciò che ci lascia maggiormente rammaricati e che avremmo voluto fosse stata anche la considerazione di altri soggetti politici, è che ancora una volta una materia di interesse collettivo come questa, che avrebbe dovuto essere trattata con competenza e buon senso, non sia riuscita a mettere intorno ad un tavolo, tutti insieme contemporaneamente e senza colori partitici, i soggetti politici e non, della cittadina melitese, titolati ad occuparsene.
Certi che solo così si possano vincere le battaglie che contano e quelle che riguardano la collettività, confidiamo in un cambio di rotta. Parimenti rispediamo al mittente, il circolo del PD, il concetto di essersi interessato in maniera esclusiva di questa o di altre problematiche. È questa visione accentratrice che rende miope l’idea di crescita del paese, delle classi dirigenti e del benessere collettivo”.
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