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Grande successo per la presenza di Radio Studio 95 e Melito Tv al Festival di Sanremo 2020. Sono stati giorni intensi quelli vissuti dagli inviati Antonella Pangallo e Dino Capria che dal Teatro Ariston ci hanno tenuto informati con vari interventi. E dopo la fine della piú importante kermesse canora italiana, abbiamo chiesto ad Antonella di descrivere le emozioni vissute.
Cosa ti rimane di questa esperienza?
Sicuramente mi rimangono dei ricordi indelebili e nuove conoscenze.. In quei giorni hai la possibilità di conoscere un’artista da più sfaccettature. E, cosa molto importante, puoi condividere con lui e i colleghi tante gioie e anche lo stress. Vivere una kermesse così importante direttamente dall’interno rappresenta un’emozione e un’esperienza che ti lascia un segno forte.
Sei d’accordo con la vittoria di Diodato o simpatizzavi per un altro cantante ?
Assolutamente d’accordo con il vincitore del Festival di Sanremo 2020. Io seguo Diodato da 2 anni quando ha partecipato con Roy Paci. In quell’occasione ho avuto modo di conoscere la sua arte: ha fatto la gavetta e merita il podio. Sono sicura che “farà molto rumore”. Sono Contenta anche per Gabbani. Arrivare al secondo posto é un grande risultato. E poi ha fatto vedere un altro aspetto del suo modo di fare musica. Per quanto riguarda i Pinguini Tattici Nucleari, si tratta di una bella sorpresa che ha trovato tutti d’accordo.
Che cosa provi ogni anno a partecipare al Festival di San Remo?
Beh consiglio a tutti di vivere almeno una volta il festival dall’interno riesce a sconvolgere e sconvolgerti. Sanremo e ‘il nostro patrimonio e va salvato.
Ci puoi raccontare qualche aneddoto di questa edizione?
Beh sicuramente la sera che Bugo se ne è andato rimarrà nella storia. Io ero lì al Teatro Ariston e ho potuto vivere pienamente questa follia di Morgan.
Dopo 20 anni di presenze a Sanremo, credi che la tua esperienza sia terminata adesso? Oppure giá pensi a come organizzarti per il prossimo anno?
Ogni anno prima di andare sono cosciente della mole di lavoro che c’é da fare e penso che sia l’ultima volta che partecipo. Poi, peró, la mia visione cambia. Tutto merito della vicinanza del pubblico che segue il festival con i nostri occhi. La loro felicitá nel vivere la sala stampa, le dirette che facciamo, mi danno una carica pazzesca.
Dentro di me si sprigiona una nuova energia che mi porta a pensare sin da subito al prossimo Sanremo. Un altro motivo é dato dal fatto che ormai si è creata una famiglia in sala stampa ed é bello vivere una passione insieme altre persone.
Ti preme ringraziare qualcuno per questa avventura?
Ringrazio di cuore la radio nella persona di Bruno Taverna e Mimma Taverna. Sono loro che rendono ogni anno possibile tutto questo. Non è facile nella nostra realtà mandare avanti una emittente radiofonica e televisiva, ma loro credono in questo progetto e vanno avanti. E lo fanno con grande passione e molti risultati. A loro va il mio grazie.
E ringrazio naturalmente tutti i radio ascoltatori e i telespettatori e a tutti quelli che credono in noi. Tra cui anche e soprattutto gli sponsor che ci sono stati vicini. Un grande ringraziamento va alla parte tecnica nella figura di Dino Capria. E’ un uomo instancabile e prezioso che mi ha supportato in tutti questi giorni. E per finire, ma non per ultimi, un grazie particolare alla mia famiglia e alla mia mamma che erano sempre lì a seguirmi.
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