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Con l’incontro di sabato si sono conclusi gli incontri pubblici con i cittadini di Roccaforte del Greco prima delle elezioni amministrative del 26-27 maggio.
Un’esperienza affascinante che ci ha arricchito tantissimo dal punto di vista politico ed umano con una particolare “campagna elettorale”, termine in questo caso più che mai riduttivo, svolta a tu per tu con i cittadini e i loro problemi quotidiani in un piccolo centro isolato quale è oggi Roccaforte.
Quello con la popolazione è stato un rapporto di progressiva acquisizione di conoscenza, stima, fiducia: qualsiasi sarà il risultato di queste elezioni non possiamo non ringraziare la gente che ci è stata vicino, che ci ha ascoltato, che ha espresso i propri malumori, dubbi e, perchè no, diffidenze.
Sabato erano soprattutto i giovani ad essere presenti: hanno ascoltato, domandato, posto dei dubbi. Ad essi che, forse politicamente parlando contano meno di tutti (diversi erano i minorenni presenti), va il mio più grande e sincero ringraziamento, in quanto sono loro a rappresentare il futuro di Roccaforte. Ragazzi meravigliosi con tanta voglia di fare, di cambiare, desiderosi di avere un futuro a casa propria! Giovani che hanno il bisogno di essere ascoltati e che vogliono partecipare attivamente al cambiamento di Roccaforte.
A loro dovranno pensare i più anziani, i loro genitori, i loro nonni quando decideranno se andare o meno a votare: ecco perchè il voto di domenica e lunedi prossimo rappresenterà un voto non al sottoscritto e alla sua lista ma a questi ragazzi ed al loro futuro! Nel nostro progetto infatti i veri amministratori di Roccaforte saranno loro: noi ci limiteremo al compito di ascoltare, consigliare ed eseguire; ovvero ciò che la politica, la vera politica, dovrebbe fare.
Questo gruppo di persone è arrivato a Roccaforte in punta di piedi senza alcun losco interesse, come da qualcuno malignamente paventato, ponendosi al servizio esclusivo di una comunità che abbiamo rispettato, e che ci ha rispettato, fin dal primo giorno.
Proprio per questo motivo non abbiamo preso parte attiva alle polemiche che ci hanno riguardato in questi giorni e agli attacchi provenienti da persone che non conosciamo e che non abbiamo incontrato a Roccaforte.
Gente senza proposte, capace di alimentare sterili polemiche; gente che vuole ancora oggi un popolo diviso tra destra e sinistra perchè solo in questa ricerca della “lotta” costante riesce ad incuneare la propria fallimentare attività politico-amministrativa.
Per concludere: tutti hanno gridato alla presunta offesa che noi avremmo recato alla memoria del partigiano Perpiglia presentando la nostra lista. Non dovrebbero forse essere questi signori a vergognarsi per non aver offerto una propria proposta amministrativa a Roccaforte? Non dovrebbero forse loro vergognarsi del fatto che perfino la lapide che commemora Marco Perpiglia, tante volte da loro menzionato in questi giorni, giace ormai da anni ignobilmente orfana della foto dello stesso staccatasi e mai rimessa al proprio posto? E’ questo il loro modo di ricordare? O forse ne disconoscono persino il fatto in quanto a Roccaforte di loro non c’è traccia?
E dunque, riflettano i cittadini, su chi è stato veramente ad offendere il buonsenso. Noi siamo con loro: gli altri non si vedono da un bel pezzo ma in compenso si arrogano il diritto di voler comandare i cittadini di Roccaforte dicendo loro se andare o meno a votare. Tra il loro “comandare” e il nostro “ascoltare” la distanza è abissale.
Giuseppe Minnella
Candidato Sindaco Roccaforte del Greco
Lista “Roccaforte Rinasci!”
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