Il due febbraio Festa della Candelora

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di Virginia Iacopino

La Candelora è una trasformazione delle antiche pagane feste dell’impero romano (feste delle lustrali) che avveniva il 14 febbraio cioè tra il passaggio dell’inverno e la primavera, cioè tra il periodo di massimo buio e freddo al risveglio della luminosità solare e della natura.

Giustiniano anticipò la data al 2 febbraio.

La Candelora è la festa della purificazione della Vergine Maria divenuta impura dopo aver dato alla luce il maschio Cristo. Per 40 giorni non doveva toccare alcun oggetto sacro dopo di che doveva recarsi in pellegrinaggio al sacro tempio di Gerusalemme dove l’attendeva suo zio Vescovo Simeone.

Giuseppe prese due tortorelle da offrire in sacrificio, Maria prese in braccio il suo caro Bambino, il futuro Agnello Sacrificale e via, partirono in pellegrinaggio portando in mano il cero simbolo di Cristo la vera Luce Eterna.

Al Sacro Tempio, con le mani tremanti, Maria pose nelle mani dello zio Simone il Cristo, parteciparono alla loro commozione tutti i pellegrini ed udirono da Simone profetare a Maria: questo Bambino è posto per rovina e per resurrezione di tutti gli uomini.

Purificazione, purificazione. Preghiera che generalmente si recita ancora oggi nel giorno della Candelora: “Signore Gesù Cristo che sei stato presentato al Tempio riconosciuto, ricevuto e benedetto dal Venerabile vegliardo Simone, ti supplico fai brillare su di me la tua luce e la tua verità. Luce e verità mi guidano e mi conducono al tuo Santo Monte, ai tuoi Tabernacoli che mi liberano dalla cecità di tutti i vizi, è così che io posso discernere ciò che a Dio piace ed è utile alla mia salvezza fino a quando non arriverò alla tua Luce Eterna. Amen”

Mi chiedo: la Purificazione appartiene al passato o vale anche per il presente e per il futuro?

Mi sembra che, credenti e non credenti, abbiamo tanto bisogno di purificarsi per pagare il debito millenario a coloro che sono stati schiavizzati e derubati di tutto.

Sono spariti i sacri sacrifici di colombe, tori, agnelli ecc. ma si costruiscono muri e reticolati per respingere coloro che hanno perso tutto. Camminano, camminano tra atroci sofferenze in cerca di luce che tanti, soprattutto bambini ed anziani, non vedranno. Vergogna, vergogna in nome di Cristo.

Sono passati 25 anni dal crollo del muro di Berlino, il blocco comunista è andato a rotoli. Bisognerebbe recuperare il Comunismo, sfoltirlo dalla logica del terrore che non ha niente a che fare con il Comunismo sulle orme di Cristo, ciò è successo perché si è tradita la dottrina di Marx.

Modernità nella nuova Verità Politica Comunista per presentarci con il cero acceso al Tempio della purezza comunista, resteremo fedeli ai principi del discorso della Montagna.

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