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All’ incontro del fondatore di “Libera” con gli studenti dello storico Istituto di Istruzione Superiore “Familiari” di Melito di Porto Salvo, ha partecipato anche una rappresentanza di alunni dell’ I.C. “Megali Melito Roccaforte” di Melito di Porto Salvo. La particolare delicatezza ed importanza degli argomenti trattati non ha colto impreparati i piccoli allievi che si sono dimostrati molto attenti e coinvolti. La loro comunicazione con Don Luigi Ciotti è stata empatica e diretta.
Dopo aver dialogato con gli studenti dell’ Istituto Superiore, Don Ciotti ha voluto incontrare in forma più ristretta e riservata i piccoli alunni del IC “Megali”. Il rispetto delle regole, i diritti dell’ infanzia e dell’ adolescenza, il diritto ad avere le cure di entrambi i genitori, l’ utilizzo corretto di internet, questi e molti altri sono stati gli argomenti di confronto e analisi.
In linea ed in sinergia con le iniziative del MIUR e del “Tavolo regionale della Legalità e della corresponsabilità”, l’ evento rientra appieno tra gli obiettivi strategici del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, atti a sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica. Il gruppo di allievi è stato accompagnato del Dirigente Scolastico Dott.ssa Concetta Sinicropi e dalle docenti Anna Maria Sgrò, Fiorella Zampaglione e Maria Romeo. Nel corso dell’ anno scolastico gli stessi hanno affrontato adeguatamente tematiche relative all’ educazione e alla promozione della legalità, accompagnati da esperti della materia.
“Oggi i nostri ragazzi – dichiara il Dirigente Sinicropi – hanno avuto l’occasione di incontrare Don Luigi Ciotti, un uomo di Dio che ha voluto impegnarsi nel sociale per regalarci un mondo migliore, accompagnando da diversi anni molti giovani, andando in molte scuole. Dalla scuola si ricevono le conoscenze e le competenze da valorizzare nella vita professionale e privata, ma anche quei valori che plasmano la vita pubblica.
La scuola non è un luogo qualsiasi. È il baluardo della lotta per la legalità e la democrazia. Una lotta che si combatte insieme. Sta a noi costruirla. Sta a noi vincere, insieme, la guerra contro la criminalità e dare vita a una nuova cittadinanza responsabile che renda la nostra terra e la nostra Calabria più forte, con meno disuguaglianze sociali, con più possibilità di crescita dei giovani.
La lotta alle mafie non può prescindere dalla loro conoscenza; ha come finalità il graduale superamento del fenomeno mafioso e va condotta attraverso una strategia comune, lungo vari versanti. Uno di questi è quello culturale ed educativo che va percorso da differenti istituzioni ed agenzie formative: la scuola, le associazioni e gli enti di impegno civico, culturale e religioso, particolarmente attivi nel contrastare la criminalità organizzata attraverso iniziative di forte impatto culturale, come l’ Associazione “Libera”.
L’ inclusione e l’apertura sono il contrario della dispersione che è la chiusura delle prospettive. Bisogna essere aperti nello spazio e nel tempo. Il tempo della scuola non è solo tempo dello studio: è il tempo della società, dell’incontro. Aprire la scuola vuol dire dare tempi più lunghi e distesi ai nostri ragazzi, per affondare temi attualità, per fare sport e musica, per stare insieme.
È per questo che da qualche anno come collegio docenti di questa Istituzione Scolastica, abbiamo voluto avviare dei progetti atti ad ampliare l’Offerta Formativa che vedono gli alunni impegnati a scuola anche durante le ore pomeridiane. Un primo passo, ma molto importante! Questa Istituzione Scolastica intende valorizzare e utilizzare tali opportunità come preziose risorse, affinché possano essere offerti a tutti gli alunni stimoli culturali, possibilità di crescita personale, numerose e continue occasioni di arricchimento e maturazione”.
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