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<<Anche in presenza di una Commissione Straordinaria la comunità non cessa di esprimere insoddisfazione e disagio e di pretendere risposte adeguate>>. L’ex consigliere comunale Ugo Suraci traccia un quadro generale sulla situazione del comune di Montebello Jonico con un lungo intervento rivolto ai commissari straordinari Mario Muccio, Antonio Giaccari e Giuseppe Guglielmo Giliberto.
<<E’ necessario battere ogni tendenza alla semplice gestione ordinaria. Una comunità che piomba nella più drammatica e persistente convivenza con montagne di spazzatura, che vive le feste natalizie all’insegna del “buio“ più assoluto, che deve protestare per la prolungata assenza di acqua potabile – continua – nel capoluogo del comune, che continua ad avere strade sempre più dissestate non può che divenire e sentirsi aggredita dalla disperazione e valutare che le sue condizioni di vita peggiorano in un clima di abbandono e di silenzio. Personalmente so bene che non esistono “magie“, ma credo che non sia ammissibile che addirittura essi subiscano un ulteriore ed evidente aggravamento>>.
L’attenzione si sposta poi su alcuni punti focali quali il piano strutturale comunale sul quale <<ho ampiamente scritto qualche mese addietro, ma ad oggi non ho avuto alcun riscontro ne è possibile sapere se agli uffici competenti è stato dato impulso per procedere sull’argomento>>. Per quanto concerne il servizio raccolta e smaltimento rifiuti, Ugo Suraci evidenzia come <<non è corretto nascondere che evidentemente la crisi da “spazzatura“ che affligge il nostro territorio ha anche radici locali, oltre quelle regionali.
Da molto tempo, infatti, non si investe alcuna risorsa nel settore, non si è lavorato con impegno per realizzare forme di gestione associata tra enti locali e forme di raccolta differenziata. Inoltre, al dramma della sporcizia e del pericolo, per i cittadini si aggiunge la beffa di dover pagare forti tasse per servizi sostanzialmente inesistenti>>.
Sulle tasse e le tariffe comunali, l’ex consigliere comunale nell’evidenziare l’aumento delle tasse, ha aggiunto come non sia <<ammissibile che il settore economico e finanziario del comune, in special modo l’ufficio tributi rimangano affidati a pochissime persone a fronte della crescente funzione dell’ufficio e dell’ampliamento del contenzioso. Pongo, perciò, la necessità di evitare nel 2014 ogni manovra in aumento delle tasse e delle tariffe comunali e chiedo il mantenimento dell’imposizione nelle percentuali minime previste dalla legge>>.
<<Si è costretti, inoltre, a constatare una rigida continuità con le scelte assunzionali – continua Suraci – prefigurate nel recente passato e lasciate in eredità alla gestione commissariale. Si continua a perseguire, e addirittura ad ampliare, assunzioni a tempo parziali in settori dove tale forma di impiego si dimostra non urgente. Si ignorano le previsioni assunzionali già programmate da diversi anni, per i quali esistono bandi già eseguiti, nei settori del trasporto alunni e della nettezza urbana.
Nel campo del personale, viste le poche risorse disponibili, occorre concentrare l’attenzione sulla stabilizzazione dei lavoratori LPU-LSU, sulla assunzione di figure di professionalità esclusivamente economico-finanziaria, di forme associate di polizia locale, sulla verifica delle risorse per assunzioni, sulla verifica sostanziale della percentuale massima del 25% di personale a tempo parziale rispetto a quello a tempo pieno. Sarebbe saggio, quindi, annullare le procedure assunzionali ed il bando per la mobilità>>.
Il passaggio finale riguarda l’informazione e il rapporto con i cittadini. Suraci sottolinea il fatto che c’è <<sembra confermata l’abitudine che il rapporto con i cittadini si esaurisca nel postare nel sito comunale o nel suo albo pretorio gli atti amministrativi adottati. Di importanza rilevante è, poi, la comunicazione a mezzo stampa nelle forme che l’amministrazione sceglie. In tal senso, positivo era sembrato il primo incontro con la stampa avvenuto circa sette mesi addietro nella fase di insediamento commissariale>>.
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