Diga del Menta, Penna: “Do ut des”

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Diga del Menta (Roccaforte del Greco). Di seguito pubblichiamo una nota del Sindaco di Roccaforte del Greco, Domenico Penna.

Roccaforte del Greco

“Roccaforte del Greco, con il suo centro abitato ricadente per intero all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte; è un meraviglioso borgo che si adagia su un’altura scoscesa di 970 metri a.l.m. e si trova nel cuore dell’Area Grecanica.

In antico denominato Vunì da quel popolo che per primo vi costruì le fondamenta, il suffisso “del Greco” venne aggiunto poco tempo dopo per sottolinearne accuratamente le origini.
E’ davvero difficile, praticamente impossibile, descrivere a parole la bellezza di questo posto; riportare sulla carta la sua storia, le sue tradizioni, i suoi costumi, così come le risorse che questo paesaggio possiede”.

Tra le risorse naturali anche la Diga del Menta

“Tra le risorse naturali (l’ex base Nato di Nardello; le cascate dell’Amendolea; la frana di Colella – fra le più grandi di Europa – le cascate di Calònero; ecc.) che il territorio del paese possiede vi è la Diga del Menta; una struttura ricadente nel Comune di Roccaforte del Greco, realizzata sul corso del torrente Menta, utile a soddisfare un bisogno e un diritto elementare come quello dell’acqua per oltre 240.000 persone. (Pari al 40% dell’intera popolazione della città metropolitana di Reggio Calabria). Un’opera strategica di fondamentale importanza.
Il riavvio dei cantieri nel mese di giugno 2017 ha fatto sì che la Diga del Menta sia divenuta il simbolo della Calabria positiva, di quella terra che è in grado di fornire aspetti consistenti”.

L’opera

“L’opera, con un bacino di 18 milioni di metri cubi di acqua, permetterà di non utilizzare più i pozzi ancora in attività, a Reggio e in altre zone costiere. Questi, per effetto della risalita del cuneo salino, elargiscono acqua con concentrazione salina al di sopra dei limiti di legge previsti per acque destinate al consumo umano e che, pertanto, necessitano di costosi trattamenti di desalinizzazione.

Infine, come già evidenziato da molti, per Reggio Calabria, essa è un’opera di alta ingegneria che consente di risparmiare quelli che sono i costi di manutenzione alla rete idrica e che con la messa in funzione della centrale idroelettrica permetterà di produrre energia”.

Un beneficio straordinario per la città metropolitana

“Roccaforte del Greco, attraverso la realizzazione di questa importante opera, fornirà alla città metropolitana un beneficio smisurato. Una risorsa inestimabile quale è l’acqua. Un bene essenziale in giornate così afose come quelle che stiamo vivendo.
Il paese di Roccaforte del Greco per varie ragioni vive diverse criticità quotidiane, tra le quali la crisi idrica, anche se sembra un assurdo.

Credo e spero che attraverso un’azione di compensazione da parte degli enti preposti, la generosità di questa terra verso gli altri territori della Città Metropolitana venga ricambiata.

“Do ut des” (io do affinché tu dia)”.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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