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Depuratore Melito-Roghudi. Il Sindaco di Melito Porto Salvo, Ing. Giuseppe Meduri, ha comunicato di aver provveduto ad inoltrare al Prefetto di Reggio Calabria una richiesta per indire un tavolo di concertazione da aprire in Prefettura. Ciò, al fine di porre una soluzione alla vertenza relativa al riparto delle spese di gestione ordinaria e straordinaria del Depuratore Consortile sito a Melito P. S. in c.da Notaro, tra il Comune melitese ed il comune di Roghudi.
Le premesse
Nella lettera rivolta al Prefetto il primo cittadino melitese scrive: “Dato atto che allo stato con riferimento al depuratore consortile ubicato in c. da. Notaro di Melito non esiste un atto di convenzione che disciplini i criteri di riparto degli oneri di gestione relativi, sebbene a fronte dell’anticipazione del totale delle spese da parte del comune di Melito Porto Salvo; il Comune di Roghudi ne usufruisce bellamente senza contribuire in modo adeguato secondo un congruo criterio di riparto; ma solo inopinatamente ed unilateralmente facendo riferimento a criteri di riparto contenuti in una precedente convenzione risalente all’anno 2002 e relativa al vecchio depuratore dismesso ed ubicato in via del Fortino di Melito; i cui criteri non solo non sono applicabili alla gestione del nuovo depuratore di via Notaro; ma non sono assolutamente congrui rispetto al nuovo impianto”.
Depuratore Melito-Roghudi – proposta di convenzione
Nella missiva, Meduri continua: “Considerato che il comune di Melito ha proceduto all’approvazione unilaterale di una proposta di convenzione che prevede un riparto delle spese ordinarie in ragione dell’89% a carico del comune di Melito P. S. e dell’11 % a carico del Comune di Roghudi, oltre al riparto in misura identica al 50% per ciascun comune per le spese straordinarie.
Dopo aver considerato che a tutt’oggi nessun riscontro è giunto. E avendo ritenuto che anche alla luce della recente deliberazione della Corte dei Conti n.° 32/2019, che in sostanza ribadisce la necessità di rimuovere l’attuale stato di assenza di regolamentazione del riparto degli oneri relativi alla gestione del depuratore consortile; questo Ente non può più rinviare di giungere ad una soluzione definitiva di congrua regolamentazione del riparto degli oneri di gestione del depuratore in questione”.
La richiesta al Prefetto
Dopo queste considerazioni e premesse il Sindaco Meduri ha chiesto al Prefetto di Reggio Calabria di: “Voler attivare i competenti Uffici di Prefettura al fine di indire presso l’UTG un tavolo di concertazione tra il Comune di Melito P. S. ed il Comune di Roghudi; con il preciso fine di addivenire anche con l’assistenza degli Uffici di Prefettura, ad una soluzione definitiva della vertenza relativa al riparto degli oneri di gestione ordinari e straordinari del depuratore consortile di Via Notaro; anche in armonia con quanto più volte indicato a questo Ente dalla Corte dei Conti Sez. Regionale di Controllo per la Calabria”.
Depuratore Melito-Roghudi. Le conclusioni di Meduri
“Sebbene con un certo rammarico – fa sapere infine il Sindaco di Melito – riteniamo che questo sia l’unico percorso per risolvere l’ormai annosa questione. Ed auspichiamo che con l’intervento imparziale degli Uffici di Prefettura; potremo finalmente giungere ad una soluzione mediata del problema che ormai da anni aspetta di trovare una soluzione. Raggiungendo così una razionale ed ordinata ripartizione degli oneri che ad oggi rappresentano un carico eccessivo per il solo Comune di Melito Porto Salvo”.
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