Depuratore Melito Porto Salvo, rubate delle elettropompe

depuratore melito porto salvo

Questo post é stato letto 25020 volte!

Rubate delle elettropompe al depuratore di Melito Porto Salvo. Una notizia che lascia l’amaro in bocca nella cittadina melitese e che si e’ verificata all’interno del depuratore di contrada “Notaro” a Melito.

Saccheggio depuratore Melito Porto Salvo

Il furto che ha interessato il depuratore di Melito Porto Salvo ha riguardato delle elettropompe in manutenzione. La refurtiva dei malviventi, infatti, si trovava nel cortile, delimitato da un muraglione e chiuso da un cancello. Era stata depositata dai tecnici in attesa di conoscere la reale collocazione.

Una decisione che non è passata inosservata agli occhi dei malviventi i quali hanno agito indisturbati nel corso della scorsa notte.

La scoperta del furto

Il furto è stato scoperto la mattina seguente dalla ditta che gestisce il depuratore. Gli operai, una volta giunti presso l’impianto, hanno subito notato l’assenza dei macchinari. Non hanno potuto fare altro che segnalare il furto ai responsabili della loro impresa, alle forze dell’ordine e al comune.

Sul posto si sono subito recati i carabinieri della stazione melitese. A loro il compito di prendere nota dell’accaduto avviando di conseguenza le indagini.

L’ammontare del furto

Sarebbero 34 le pompe di sollevamento che sono state prelevate dal depuratore. Calcolando che ogni pompa ha un valore di mercato di circa 10 mila euro, si comprende la portata del furto.

Un duro colpo per il comune di Melito, attualmente commissariato, che gia’ deve fare i conti con una grave crisi economica. Sicuramente i malviventi si sono serviti di un furgone o di un grosso camion per portare a termine il “colpo”.

Questo post é stato letto 25020 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.