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Il fratello del Generale Michelange
<<Sebbene siano passati circa 10 anni dalla sua “assenza fisica” quasi tutti i giorni il mio pensiero torna a lui, al mio amato fratello, affettuosamente chiamato Lillo, come un uomo che ha saputo distinguersi: nella vita, nel lavoro, nel sociale.
Ero convinto che l’idea di immortalare la sua vita, farlo “rivivere” ripercorrendo episodi del suo trascorso terreno tramite una pubblicazione, fosse solo un forte desiderio personale.
Questo pensiero è svanito non appena ho avuto modo di confrontarmi con alcuni suoi amici e colleghi. Ogni volta che il loro pensiero torna a Michelangelo, ricordano l’impegno, la costanza, la passione nel portare avanti progetti e iniziative di varia natura. L’entusiasmo e la passione con cui si presentava e, soprattutto, operava erano assolutamente coinvolgenti. Anche le persone più riluttanti, alla lunga, non potevano fare a meno di seguire il suo modo di fare con interesse.
Mi sento ripetere che “il Generale Azzarà sapeva coinvolgere”.
Stupiva per la genialità delle sue idee. E, comunque, nel suo operare instancabile si poneva un unico e grande obiettivo: valorizzare la propria terra, creare condizioni per una crescita culturale e sociale della “Sua” gente. E’ tangibile. Il tempo trascorso dalla sua scomparsa non ha assolutamente intaccato il ricordo che tante, tantissime persone, serbano di lui. Invero, raccogliendo a partire dal 2004, pensieri, ricordi, riflessioni, fantasie mi sono accorto che il libro “della sua persona” prima ancora che “della sua vita” era già scritto e, pertanto, meritava di essere raccontato.>>
In suo onore è stato scritto un libro-racconto, curato dal giornalista corrispondente dell’Area Grecanica della Gazzetta del Sud, Dott. Giuseppe Toscano, che rappresenta una sintesi dell’intensa vita vissuta.
Da giovedì 27 marzo a sabato 29 marzo si svolgeranno alcuni eventi, patrocinati dalla Regione Calabria, dall’Amministrazione Provinciale di R.C, dalla CCIAA di RC e dai Comuni di Melito di Porto Salvo e San Lorenzo.
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