Dalla sinagoga di Bova Marina alle giudecche medievali Roma

Bova Marina

Questo post é stato letto 8410 volte!

Un viaggio alla scoperta della storia e della vita ebraica in Calabria, partendo dalla sinagoga di Bova Marina, risalente al IV secolo, non lontano da Reggio Calabria, fino alle tante “giudecche”, i quartieri ebraici medievali: è quello che propone, domenica 30 luglio, alle 8 su Rai3, “Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Da Nicotera, dove è in corso un progetto di valorizzazione e dove sta nascendo il primo centro di studi ebraici della regione ci si trasferisce a Palmi: qui è presente un nucleo ebraico guidato da Roque Pugliese, medico e referente ufficiale per l’ebraismo italiano in Calabria.

Per la prima volta, è stata riconosciuta una presenza ufficiale degli ebrei in questo territorio, cinquecento anni dopo la cacciata dalla Spagna e dai suoi domini, Sud Italia incluso. Un retaggio che oggi in molte località viene riscoperto, con iniziative di studio e approfondimento, sostenute dalla Regione Calabria, alle quali ha partecipato anche l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Victor Fadlun è il nuovo presidente della Comunità Ebraica di Roma, la più numerosa d’Italia.

È il primo presidente di origine libica: nato a Roma nel 1973, imprenditore, la sua storia di famiglia è affine a quella di tanti ebrei giunti in Italia dalla Libia a partire dagli anni ’40 fino al 1967, quando con la Guerra dei Sei Giorni furono costretti a lasciare definitivamente il paese in cui avevano vissuto per oltre due millenni. Dalle emergenze sociali alla lotta all’antisemitismo, un dialogo sulle tante sfide da affrontare nei prossimi quattro anni. Un percorso tra calli e campielli, negli angoli più suggestivi del “campo di ghetto” a Venezia. Un intero quartiere in fase di restauro: cantieri aperti per il Museo Ebraico e per le antiche sinagoghe. Di recente è stata restituita al culto e alla città la “Scola Italiana”, simbolo dell’identità ebraico-veneziana e fiore all’occhiello per gli ebrei della città lagunare. In fase di restauro, anche gli antichi e antichissimi “sefarim”, i Rotoli della Legge, grazie ad amanuensi provenienti da molte parti del mondo.

Questo post é stato letto 8410 volte!

Author: Ntacalabria Redazione J