Cumuli di rifiuti nel porto di Saline Ioniche

Rifiuti

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Grossi cumuli di rifiuti nel porto di Saline Ioniche. Vincenzo Crea (ANCADIC): “Trasformata in discarica l’area lato sud del porto di Saline Joniche”.

Di seguito la nota di Vincenzo Crea – Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

Rifiuti nel porto di Saline Ioniche, la situazione

L’area interna lato Sud del Porto di Saline Joniche è stata trasformata in discarica di rifiuti di diversa tipologia. Tra questi vi è una montagna di rifiuti costituiti in prevalenza da materiale terroso ed un grosso quantitativo che proviene da interventi di potatura degli alberi, vegetazione spontanea e quant’altro. Con riferimento a questi ultimi, nella ipotesi che si trattasse di rifiuti giunti da interventi di pulizia dell’area esterna al porto, fatti in occasione della recente manifestazione svoltasi dal 1 al 9 giugno; e volendo ritenere sussistenti le condizioni riconducibili ad un deposito temporaneo come previsto dal Testo Unico ambientale; tale stato di fatto non appare giustificabile sia per la presenza di tutti i fattori predisponenti l’innesto di incendi e la propagazione del fuoco sia perché si invogliano i cittadini con scarso senso civico a smaltire ulteriori rifiuti di qualsiasi tipologia aggravando la situazione che già si presenta preoccupante per l’ambiente.

Le conclusioni di Crea

A mio avviso – fa sapere infine Crea – si sarebbe dovuto vietare l’accesso all’aera portuale con esclusione delle persone autorizzate. Se non si individuano i responsabili i costi per la bonifica ricadranno sulle casse dell’Amministrazione comunale territorialmente competente. Sollecitiamo provvedimenti urgenti a tutela dell’ambiente e della salute pubblica e per evitare possibili incendi.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it