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Continua l’iniziativa della ‘Spesa SOSpesa’ nel comune di Melito Porto Salvo. Importante iniziativa quella organizzata dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. Di concerto con le associazioni di volontariato regolarmente attive e presenti sul territorio melitese.
Spesa SOSpesa a Melito Porto Salvo
Dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 e ancor più dall’ordinanza del 28 marzo 2020 di disposizione di ‘Zona Rossa’ per il comune di Melito di Porto Salvo è scaturita non solo un’emergenza sanitaria ma anche un’emergenza economica e, in prima analisi, alimentare. Sono emerse subito vecchie e nuove realtà melitesi legate alla disoccupazione, alla chiusura delle imprese ed attività commerciali, al lavoro in nero.
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In tempo di emergenza necessitano servizi speciali attivati con mezzi particolari, così è nata la ‘Spesa SOSpesa’. E’ promossa da cittadini attenti e sensibili e concretizzata dai Volontari della Protezione Civile di Melito di Porto Salvo, con l’aiuto della Misericordia presente sul territorio.
Le tre fasi
Il primo passo ha riguardato il reperimento delle attività commerciali che intendevano aderire al progetto solidale. Da qui l’attivazione di un mezzo speciale tanto potente quanto coinvolgente quale un gruppo Facebook dedicato che potesse informare e tenere aggiornato. Il tutto è avvenuto nella massima trasparenza, sull’andamento, di pari passo con il posizionamento in loco alle attività aderenti dei carrelli di raccolta.
In poco tempo si è dato adito ad un’organizzazione interna, con il Responsabile delle funzioni di volontariato del C.O.C., Massimo Mandica, e il Presidente dell’OVCPM di Melito di Porto Salvo, Natale Familari. Insieme stanno egregiamente indirizzando tutte le azioni cui sono chiamati al massimo livello di coordinamento e di sinergia possibile.
La fase successiva ha riguardato l’attivazione di una linea telefonica (0965775174) cui possono giungere nella totale riservatezza le segnalazioni e richieste di aiuto.
Come avviene la ‘Spesa SOSpesa’
Da qui il grande lavoro svolto da tutti i Volontari che si occupano della ‘Spesa SOSpesa’. Varie le attività che vengono eseguiti tutti i giorni:
- reperimento beni di prima necessità presso le attività aderenti, catalogazione
- registrazione di tutte le chiamate in arriv
- segnalanazione e ricerca, per quanto possibile, di tutti i prodotti specifici per specifiche esigenze (soprattutto i beni di prima necessità di età infantile)
- impacchettamento dei beni in base alle particolari esigenze familiari
- consegna a domicilio nelle zone più svariate del paese.
La parte più bella e vera di questa attività proviene da parte di tutti coloro i quali aggiungono alla loro spesa qualche bene primario in più per chi in questo particolare momento ne ha più bisogno. I melitesi hanno mostrato la loro parte più bella, hanno fatto scaturire una solidarietà così grande e nobile, mostrando di avere così alta sensibilità ed un elevato valore morale e sociale.
È grazie a loro che il progetto ‘Spesa SOSpesa’ ha ragione di esistere. È grazie ai melitesi di buon cuore ed altruisti che fino ad oggi è stata donata un po’ di serenità a più di 150 famiglie conterranee.
Dichirazioni del Presidente della Protezione Civile di Melito PS
Natale Familiari, Presidente della Protezione Civile di Melito di Porto Salvo ogni giorno informa sull’operato. Lo fa nella massima riservatezza dei dati sensibili e trasparenza mentre coordina tutte le fasi e motiva i suoi Volontari:
“Continuiamo a garantire alla popolazione ogni forma di prima assistenza. Siamo sempre al fianco del cittadino ed anche con questa iniziativa abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza – ha dichiarato Natale Familiari – e il nostro calore, che nessuno, in stato di necessità, si senta solo. Certi che potremmo fare di più e meglio, facciamo ogni giorno tutto il possibile.
Grazie ai melitesi che in questo bruttissimo periodo si mostrano solidali e grazie ai miei instancabili ragazzi. Permettetemi di citarli uno per uno perché il loro operato è fondamentale, esercitano gratuitamente mettendo a rischio pure la loro vita: Giovanni, Giuseppe, Fabio, Mariano, Sergio, Veronica, Francesca, Rossella, Caterina, Marika e Stella.”
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