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<<Una cooperativa è fatta di persone che intreccia nel suo esistere destini di soci, dipendenti, utenti, famiglie, territorio. L’anno che è passato si è caratterizzato per vicende ed eventi discontinui, alcuni brutti ed ingiusti, altri significativi. Siamo passati da un inverno freddo in tutti i sensi, ad un’estate dolce e tiepida. Fatta non di rivincite, non c’interessa, ma di “rinascite”>>.
E’ iniziato in questo modo il saluto di Mario Alberti, presidente della cooperativa Rinascita, al 2014. Alberti ha voluto ripercorrere in breve l’anno appena trascorso che è stato molto significativo per la cooperativa in vari ambiti e che, soprattutto, ha sancito <<i nostri 25 anni di vita. Li abbiamo compiuti, a sorpresa, l’ultimo mese utile. Con modestia, ma fermezza nella storia e nell’impegno.
Ci siamo e con sentimento di crescita, d’impegno, ma di profonda umiltà ci approcciamo al nuovo anno certi della “leggerezza della responsabilità”. Che ci prendiamo tutta sulle spalle, tanto forti quanto oneste>>.
Il presidente di Rinascita, inoltre, non lesina ringraziamenti nei confronti di tutti coloro, in qualsiasi modo, abbiano avuto siano entrati a contatto con questa realtà che opera nel territorio a favore delle persone bisognose. <<Grazie a chi ha creduto in noi, a chi non ci ha creduto, ci ha dato forza, ed anche e soprattutto a chi si è “ricreduto”. – ha concluso Alberti – L’anno che verrà sarà bello perchè carico di giorni sconosciuti. Buon 2014 da tutta, dico tutta, la cooperativa Rinascita>>.
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