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Si è svolto ieri il consiglio comunale, in seduta straordinaria aperta a Bova, per esprimere la massima solidarietà al Presidente dell’Ente Parco Nazionale Aspromonte, a seguito del vile atto intimidatorio.
Presenti i sindaci dell’area grecanica, il Presidente del Gal, Pippo Paino, i già sindaci di Bova, Carmelo Nucera, Leo Autelitano, Andrea Casile, il Presidente dell’Associazione culturale Bova Life, Saverio Micheletta e numerosi cittadini.
Il sindaco del comune di Bova, Santo Casile ha affermato: “Esprimo indignazione e ferma condanna per il nuovo gesto inconsulto che ha colpito il carissimo presidente Bombino, un atto vile ignobile, espressione d’insopportabile violenza, perpetrato in concomitanza con un’iniziativa di presentazione culturale promossa dall’Associazione Bova Life, proprio a Bova luogo simbolo dell’area ellenofona ricco di storia e di cultura millenaria”.
“Ancor più profonda -continua Casile- questa volta la gravità del gesto subito perché le chiarissime minacce di morte si accompagnano alla copia di un articolo di giornale relativo alla decisione del Parco Nazionale di costituirsi parte civile nei processi contro la ‘ndrangheta dell’Aspromonte. Una scelta netta che fa parte di un complesso progetto di risanamento, volto alla legalità e contro la sopraffazione mafiosa, che il Presidente Bombino ha messo in campo con coraggio e determinazione, non mutando i suoi intenti nemmeno dopo i primi atti intimidatori subiti.
Stiamo attraversando una fase di elevato allarme sociale nella provincia di Reggio Calabria, dove il susseguirsi di atti delittuosi, alcuni dei quali gravissimi delinea una autentica strategia delle tensioni dopo un periodo di calma apparente. Su questo chiediamo uno sforzo straordinario dello Stato per garantire la sicurezza dei cittadini e di quanti come il Presidente Bombino sono impegnati in ruoli istituzionali e amministrativi.
L’amministrazione comunale di Bova è vicina, in questo momento, al Presidente Bombino, rivolgendo un simbolico abbraccio e il proprio sostegno nonché l’invito a proseguire senza esitazioni nel lavoro fin qui svolto nella gestione e nella tutela dell’area protetta, nella consapevolezza che la cultura e la conoscenza possano contribuire ad affermare i valori etici e morali alle quali tutte le società devono ispirarsi”.
“L’atto subito – conclude il Sindaco- non deve fermare il percorso di crescita, di legalità e di trasparenza intrapreso da Bombino, che con il suo operato coraggioso e innovativo, è riuscito a promuovere l’immagine del Parco e la valorizzazione dell’intera area aspromontana ispirata al rifiuto di ogni condizionamento mafioso. Carissimo Presidente la parte sana della comunità e gli amministratori locali, sono tutti al tuo fianco.
Avrai tutto il nostro sostegno, oggi siamo tutti qui insieme a te Presidente per chiederti di crederci ancora, di restare sempre uniti e diffondere con la tua cultura e con la tua passione un messaggio positivo e di speranza. Noi siamo una squadra che investe non solo tempo ma che ogni giorno fa un passo avanti verso nuovi traguardi.
Ci auguriamo che l’Ente Parco possa tornare ad operare in piena tranquillità raggiungendo i suoi obiettivi ed eseguendo il percorso intrapreso pienamente condiviso dall’intera comunità dell’Aspromonte, quella onesta e quella civile”.
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