Questo post é stato letto 33760 volte!
Integrare nella comunità le persone disabili, ampliando l’offerta del trasporto a favore dei nuclei familiari con conviventi in situazioni di disagio. Questo l’obiettivo dell’ultima misura comunale promossa dalla giunta Mafrici nei settori delle politiche sociali e dei servizi sanitari.
Più nel dettaglio, l’intervento si concretizza nella concessione di contributi a titolo parziale per il rimborso delle spese di trasporto sostenute dai nuclei familiari per recarsi in strutture sanitarie fuori dal territorio comunale.
I requisiti
Ad illustrare i requisiti per l’adesione all’iniziativa l’assessore al ramo Giuseppe Barreca: «per inoltrare la domanda sono necessarie le seguenti condizioni: residenza del disabile nel Comune di Condofuri; certificazione della disabilità con connotazione di gravità come individuata dall’art. 3 comma 3 della L. 104/92 accertata ai sensi dell’art. 4 della medesima legge e/o della grave patologia o in alternativa Diagnosi dinamico-funzionale dell’ASL; attestato mensile di frequenza del disabile presso istituto per la riabilitazione».
Le somme stanziate
«Il rimborso – aggiunge il vicesindaco Giulia Naimo – sarà concesso a tutti i nuclei familiari richiedenti nella misura di 1/5 del prezzo della benzina per il numero di chilometri percorsi, andata e ritorno, dal centro riabilitativo, disponendo sin da ora che qualora la somma dei rimborsi superi le risorse disponibili da quantificare in 7.000 euro, il Responsabile del procedimento dovrà provvedere applicando la medesima riduzione in percentuale per tutti i richiedenti sino al raggiungimento del limite massimo delle richiamate risorse»
La soddisfazione del Sindaco
«Un altro tassello che si aggiunge all’opera messa in atto dall’Amministrazione Comunale sin dal suo insediamento nell’ambito delle politiche sociali». Così commenta il sindaco Salvatore Mafrici: «I cittadini sono il nostro obiettivo primario ma riserviamo un’attenzione ed una cura particolare a coloro che presentano maggiori difficoltà di integrazione. Le nostre azioni sono sempre volte a promuovere l’uguaglianza sostanziale sancita dalla nostra carta costituzionale. Questa si può ottenere solo rimuovendo gli ostacoli che di fatto impediscono le pari opportunità nell’esercizio dei propri diritti. E’ questo un primo segnale, ne seguiranno altri (abbattimento delle barriere architettoniche, attività teatrali…) sempre con l’intento di favorire anche un cambio di mentalità nell’approccio alle persone con disabilità, che non vanno più “compatite” ma considerate alla stregua degli altri».
Questo post é stato letto 33760 volte!