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Si svolgerà questa sera alle ore 19.30, presso la sala riunioni della delegazione municipale della frazione Marina di Condofuri, gentilmente messa a disposizione dal Sindaco, un’assemblea aperta del Comitato Civico “Pro-Condofuri”, che riprende le attività dopo la lunga pausa coincisa con la tornata elettorale del giugno scorso dalla quale è scaturito l’avvicendamento dell’amministrazione comunale guidata da A. Caccamo che ha sostituito F. Lavalle.Il periodo di stand-by che il Comitato si è auto imposto è stato dettato principalmente dalla volontà di non cadere vittima, durante lo svolgimento della campagna elettorale, di facili strumentalizzazioni con l’accusa di non rispettare il principio di imparzialità che nello statuto dell’Associazione stessa è uno dei punti cardine; successivamente all’elezione della nuova compagine amministrativa, si è preferito continuare sulla stessa linea al fine di consentire alla stessa di prendere contezza della situazione e soprattutto delle problematiche di varia natura ed entità dalle quali il Comune di Condofuri è attanagliato.
Vari e numerosi saranno i punti portati sul tavolo ed esposti ai soci, agli aspiranti soci e alla cittadinanza dal Presidente Carmelo Marino supportato dalla sua “squadra”: come sempre assume importanza fondamentale l’edilizia scolastica, la viabilità sulla ormai perennemente caotica via Peripoli, la segnaletica stradale e la sosta selvaggia, la proposta di realizzazione di una passerella pedonale attigua al ponte sul torrente Arangea e via di seguito.
Si discuterà anche su una proposta di dotare gratuitamente i numerosi esponenti della comunità indiana presente sul territorio, notoriamente e per la maggior parte, alle dipendenze delle varie aziende agricole della zona e della limitrofa Marina di San Lorenzo, di giubbotti catarifrangenti da indossare nelle ore mattutine e serali, in questo periodo in special modo a scarsa visibilità, che coincidono con gli orari in cui gli indiani, a bordo delle loro biciclette, spesso prive dei più semplici dispositivi di visibilità, raggiungono i luoghi di lavoro dovendo spesso, pertanto, percorrere la Strada Statale 106 dove è notoriamente ed estremamente semplice mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità.
Saranno ovviamente, come sempre, bene accetti suggerimenti e proposte da parte di tutti coloro che hanno a cuore le sorti ed il futuro di Condofuri.
Comitato Civico Pro Condofuri
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