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L’Amministrazione Comunale consegna sotto l’Albero di Natale di chi ha più bisogno “voucher sociali” di 200 euro per l’acquisto di prodotti di prima necessità. In un primo momento a 50 famiglie con reddito ISEE pari e/o inferiore a 2.500 euro, poi estesi con apposita delibera di Giunta Comunale ad altre 20 domande aventi gli stessi requisiti previsti nel relativo bando pubblico, per un totale complessivo pari ad euro 14.000.
All’indomani della graduatoria finale, quindi, prende il via l’operazione “voucher sociali”, un’iniziativa finalizzata a sostenere i nuclei familiari che vivono in condizioni di disagio socio-economico. «Si tratta – spiega il sindaco Salvatore Mafrici – di un progetto portato avanti con determinazione da tutta la giunta e, in particolar modo, dagli assessori al ramo Giuseppe Barreca, con delega alle Politiche Sociali e Attività Produttive, e Giulia Naimo con delega alle Politiche della Famiglia. Siamo giunti oggi alla fase attuativa ed è un traguardo che ci riempie di gioia ed il ringraziamento va anche agli uffici preposti che hanno lavorato anche giorno di Vigilia di Natale».
Lo step successivo all’approvazione della graduatoria è stato il “protocollo di solidarietà” che l’ufficio comunale preposto ha provveduto a stilare con gli esercizi commerciali aderenti per poi procedere all’assegnazione definitiva». Su questo interviene l’Assessore Barreca: «Desidero ringraziare anticipatamente tutti gli imprenditori che, dimostrando una spiccata sensibilità, hanno scelto di sottoscrivere il protocollo. L’Amministrazione, in un momento particolarmente critico come quello che stiamo vivendo, sta cercando di mettere in moto un circuito virtuoso per rilanciare l’economia a partire dalle fasce meno abbienti. Un ulteriore sforzo che abbiamo chiesto ai nostri uffici, è stato di procedere all’attribuzione dei ticket per i prodotti alimentari anche per coloro che, pur avendo i requisiti reddituali, sarebbero rimasti esclusi perché collocati in graduatoria oltre il cinquantesimo posto».
«È evidente – conclude il vicesindaco Naimo – che il Comune si stia adoperando per attivare meccanismi di solidarietà, adesso chiediamo alle associazioni del territorio, alle famiglie, ai singoli cittadini la loro disponibilità per creare una vera e propria rete di mutualità, fondata sull’aiuto scambievole e su reciproche prestazioni perché il Comune possa diventare Comunità».
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