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“Ulteriore salto di qualità – affermano il Sindaco Mafrici e il Consigliere delegato Ermidio – per un progetto di accoglienza che intende non solo assistere e proteggere i richiedenti protezione internazionale, ma anche renderli sempre più parte integrante all’interno della società condofurese”
Il progetto S.P.R.A.R. di Condofuri “La Meta Sconosciuta“, guidato dal Comune di Condofuri quale Ente capofila, insieme alla“Work” Società Cooperativa – Ente Gestore – ed alla Cooperativa Sociale “Marzo ‘78” – Ente partner -, compie un altro importante salto di qualità nella direzione della vera integrazione, oltre alla già fondamentale accoglienza e protezione che si sta garantendo, da ormai quasi due anni, sul territorio comunale ai richiedenti e/o titolari di protezione internazionale.
Nell’ultimo trimestre, infatti, sono stati attivati n. 10 tirocini di inserimento socio-lavorativo presso aziende del territorio che hanno manifestato interesse e disponibilità a fare ciò, di cui n. 3 presso il Comune di Condofuri, che ha fortemente voluto dare questo ulteriore segnale di sostegno all’inserimento nel tessuto sociale di Condofuri di queste persone, che provengono dai teatri di guerra sparsi per il Mondo.
I tirocinanti presso l’Ente comunale si stanno occupando in generale della manutenzione degli spazi verdi, pulizia dei locali e spazzamento strade, ma in particolare saranno protagonisti di un percorso etno-botanico che porterà alla realizzazione di un giardino pubblico presso una zona della via Mare di Condofuri, con la collaborazione di Tommaso Mangiola, esperto in materia.
I restanti 7 tirocini sono svolti in aziende operanti nei diversi settori della formazione, ristorazione, produzione di prodotti di panetteria, produzione di prodotti di pasticceria, produzione di piante, raccolta rifiuti, che hanno manifestato la volontà di ospitare presso di loro le beneficiarie accolte nel centro SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Condofuri, allo scopo di trasferire loro delle competenze professionali utili ai fini di un concreto inserimento socio-lavorativo.
I tirocini, della durata media di 6 mesi, sono stati attivati dalle aziende e le beneficiarie li stanno portando avanti come una concreta e reale opportunità, espressione di un modello di integrazione che punta congiuntamente alla valorizzazione sia della persona accolta, che del contesto e della comunità che li accoglie.
Ed è proprio su questo modello di intervento, che fa dell’accoglienza anche reale integrazione nel contesto socio-economico in cui si opera, il Sindaco di Condofuri Salvatore Mafrici ed il Consigliere delegato Rocco Ermidio, sono orgogliosi di esprimere “profonda soddisfazione per un percorso che sta vivendo un crescendo in termini di qualità e serietà; ogni Ente coinvolto in questo progetto, a partire dalla Società Cooperativa “Work”, sta dimostrando nei fatti come sia possibile, anche in contesti sociali difficili come i nostri, creare più opportunità per tutti senza alcuna distinzione di sesso, religione, razza e colore della pelle e così praticare (e non soltanto predicare come spesso fanno in tanti!) i valori sanciti dalla nostra Carta costituzionale quali il lavoro, la solidarietà e l’accoglienza”.
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