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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindaco del comune di Condofuri e presidente della commissione speciale per l’analisi e l’approfondimento di tutti gli aspetti politici, amministrativi, tecnici e socio-economici dell’edificio scolastico “V. BACHELET”, Salvatore Mafrici, e del segretario Sebastiano Santo Nucera:
“E’ arrivato il tempo delle scelte sulla nostra Scuola “V. Bachelet”: scelte che l’Amministrazione assume oggi nel segno della serietà e della responsabilità, imperativo categorico sempre seguito sul tema dall’attuale compagine amministrativa. La Commissione consiliare, istituita ad hoc sulla questione, in questi mesi, ha svolto il suo compito e, nella riunione di ieri 08 marzo 2017, ha raggiunto un punto di svota sulla vicenda. Proprio in tale riunione, dopo avere ascoltato i tecnici incaricati per la verifica sulla vulnerabilità sismica dell’edificio ed esaminato il loro operato, si è giunti alla decisione unanime di demolire e ricostruire l’edificio che ospita la Scuola Bachelet. A tale scopo, nei prossimi giorni, la Giunta procederà con un atto di indirizzo all’Ufficio tecnico comunale.
Dopo circa vent’ anni di discussioni, contrapposizioni, scelte prese e non prese, la questione Bachelet che, come tutti sanno, ha impegnato le diverse Amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida del Comune di Condofuri, arriva ad una svolta. La decisione è quella di mettere definitivamente una pietra sopra il vecchio edificio scolastico per ricostruire una nuova Scuola: adeguata alle normative sismiche attuali, rispondente alle esigenze scolastiche di oggi, moderna ed interattiva. Certo, c’è voluto del tempo per arrivare a questa decisione ed i cittadini ed i ragazzi di Condofuri purtroppo lo sanno bene! L’attuale Amministrazione, che si inserisce in questa vicenda nel momento in cui è già stato approvato il progetto esecutivo per il completamento della Scuola, consapevole sin da subito dell’importanza della Scuola Bachelet per il Comune di Condofuri, ha affrontato l’annosa questione con serietà ed impegno, con l’unico obiettivo di giungere ad una soluzione definitiva condivisa ed ancorata a dati oggettivi. Fondamentale è stato il lavoro serio, professionale e responsabile svolto dalla Commissione istituita all’indomani della non conformità delle precedenti opere di adeguamento sismico, dichiarata dall’ex Genio Civile (dopo due anni dalla richiesta di verifica inviata all’Ufficio Regionale preposto dall’attuale Amministrazione comunale!).
All’ultima riunione della Commissione, molto partecipata, hanno preso parte i Gruppi Consiliari di Maggioranza, il Presidente del Consiglio Comunale ed il Consigliere di Minoranza Bruno Maisano, come Membri consiliari, e alcuni Rappresentanti locali di Associazioni, Cooperative e Partiti Politici, come Membri extra consiliari. Non hanno partecipato ai lavori i Rappresentanti delle forze politiche di Minoranza Iaria e Vadalà e le Rappresentanti del Comitato “Sempre presenti per la scuola”, che hanno sin dall’inizio preferito la strada dei “processi sommari” e della delegittimazione, chiaramente strumentale e fine a se stessa, con la quale mai si sarebbe potuti arrivare ai risultati cui oggi la Commissione è pervenuta. Sul punto, più che mai significative le parole dello stesso V. Bachelet: “Per costruire la comunità non basta gridare ciò che si ritiene buono ma occorre anche apprendere la virtù dell’incontro e questo richiede fatica…”! Durante la riunione, svoltasi mercoledì 08 marzo, i tecnici incaricati hanno ampiamente illustrato il loro lavoro di analisi e di indagine sulla vulnerabilità sismica dell’Edificio Scolastico “Vittorio Bachelet” ed hanno concluso riferendo i costi/benefici delle due prospettive future possibili: un nuovo adeguamento, sempre realizzabile, o la demolizione/ricostruzione.
“L’Amministrazione Comunale – spiega il Sindaco n.q. anche di Presidente della Commissione, avv. Salvatore Mafrici – ha deciso di dare indirizzo all’Ufficio tecnico Comunale, con parere favorevole ed unanime di tutti i presenti, al fine di procedere in tempi brevi alla realizzazione di un progetto per la demolizione/ricostruzione dell’edificio scolastico, anche considerando la possibilità di presentare tale progetto per la richiesta di finanziamento relativa al bando attualmente pubblicato proprio a tali scopi dalla Regione Calabria. La decisione di demolire e ricostruire la nostra Scuola giunge oggi in maniera responsabile, a seguito delle attività dei tecnici incaricati”. “Non posso che essere soddisfatto di come siano andati i lavori – sottolinea il Segretario della Commissione, Sebastiano Santo Nucera – ognuno ha avuto la possibilità di esprimere le proprie opinioni, chiarire i propri dubbi, osservare da vicino il lavoro dei tecnici. Così è stata scritta una bellissima pagina di partecipazione attiva per Condofuri”. “A questo punto – prosegue il Segretario – il mio pensiero va agli studenti, abbiamo lavorato per loro. Dopo tanto tempo, finalmente, potranno tornare ad affiancare il nome di Vittorio Bachelet ad un luogo di cultura e di crescita”.
“È stato compiuto un passo importante – conclude Mafrici – ci abbiamo messo la faccia sin dall’inizio, abbiamo affrontato con serietà momenti difficili, ma deve essere chiaro a tutti che l’intento è sempre stato quello di mettere al primo posto gli studenti. Il nostro sogno è sempre stato ed è quello di riconsegnare ai ragazzi di Condofuri la Scuola V. Bachelet!”. Concludiamo sempre con le parole di V. Bachelet: “Noi dobbiamo essere, in questa società inquieta e incerta, una forza di speranza e perciò una forza positiva capace di costruire nel presente per l’avvenire”.
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