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Il progetto “La Panchina rossa” è stato lanciato proprio in vista del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulla donne designata dall’assemblea generale dell’ONU con risoluzione n°54/134 del 7 Dicembre 1999.
La dichiarazione universale di diritti umani stabilisce che spettano a tutti gli individui le stesse libertà, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione politica, origine nazionale e sociale. Ai Comuni italiani si chiedeva di trovare una location significativa, magari centrale oppure con un senso speciale per il Comune di riferimento, dove mettere una panchina verniciata di rosso. Colore che ormai si riferisce pienamente a ogni campagna di sensibilizzazione in favore delle pari opportunità. Sono decine e decine i Comuni che hanno risposto a tale progetto.
Il Comune di Condofuri, sulla scia di questo progetto, non ha voluto esimersi dal rappresentare un gesto di civiltà e sensibilizzazione e ha deciso, pertanto, di istituire “La Panchina dei Diritti” perché, accanto ai diritti di tutte le donne, vanno ricordati i diritti umani e, soprattutto, i diritti continuamente violati dalla prevaricazione e dalla violenza criminale della ‘ndrangheta, di fronte alla quale non bisogna mai rassegnarsi e “stare seduti”.
Diversamente, rispetto alle mostre temporanee o agli eventi, la panchina resterà ogni giorno presente nelle comunità, nella Villetta Comunale, come monito per la tutela dei diritti.
Oltre a rappresentare un “monumento” civile di significato immediato, la panchina ha anche avuto il valore aggiunto di coinvolgere i giovani e le ragazze accolte nel progetto SPRAR “La meta sconosciuta”, che, insieme, si sono impegnati a colorare di rosso la panchina, rendendo così tale gesto ancor più significativo in sé e per sé e rappresentando così la Condofuri che vorremmo: sempre più solidale, accogliente e giusta. Un modo semplice di fare comunità intorno ad una tematica sempre più alla portata di tutti.
L’iniziativa è stata promossa nell’ambito degli eventi organizzati dalla Commissione del Bicentenario del Comune di Condofuri e ha trovato nell’alveo degli incontri di preparazione alla “XXII Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di mafia” lo spazio che merita, nella convinzione che la prevenzione e la sensibilizzazione siano un messaggio sociale.
Con l’intento di stimolare un confronto e una riflessione sulla lotta alle mafie e sui cambiamenti culturali necessari per sconfiggere il pregiudizio, inducendo i cittadini a non fermarsi, a non dimenticare e a mantenere alta l’allerta.
L’evento si svolgerà venerdì 10 marzo 2017 dalle ore 16:00, alla presenza di don Luigi Ciotti, Presidente Nazionale dell’Associazione “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
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