Condofuri, I carabinieri incontrano gli alunni dell’I.Comprensivo

incontro carabinieri I.Comprensivo Bova Condofuri

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I carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno incontrato circa 60 studenti dell’Istituto Comprensivo di “Bova Marina – Condofuri” di Condofuri, con i relativi insegnanti, con l’intenzione di dialogare con loro su temi attuali e di primo piano quali il bullismo e la dipendenza da droghe o alcol.

La giornata vissuta con i giovani ha voluto anche essere un modo per ribadire ancora una volta che l’Arma dei Carabinieri è in prima linea nella continua attività di prevenzione e repressione dei reati e, in particolare, di fenomenologie quali quelle oggetto di trattazione. E’ stata una giornata quindi ricca di emozioni nella quale, pur trattando temi di estrema importanza, non sono mancati momenti di divertimento per i ragazzi o di confronto con quest’ultimi.

L’incontro é rientrato all’interno delle giornate dedicate alla “Formazione della cultura della legalità” e ha visto la preziosa partecipazione di personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia. Quest’ultimi, con i loro colleghi a 4 zampe Betsy e Batik, hanno intrattenuto i presenti con 2 esercitazioni nelle quali è stata simulata l’attività di ricerca di sostanza stupefacente all’interno di un borsone e di una persona scomparsa.

Con riferimento al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo sono state analizzate le caratteristiche principali, le tipologie di bullo nonché le possibili strategie di contrasto mentre sul tema delle dipendenze da droga e alcol il confronto si è spostato su quali sono attualmente i diversi tipi di sostanze stupefacenti, cosa si intende per tossicodipendenza e quali sono gli effetti delle stesse sul fisico e la psiche derivanti da un uso ancorchè sporadico.

Capire il disvalore di condotte che vanno oltre il consentito e che non permettono il normale vivere in società è, infatti, il modo migliore per debellare, sin dalla più giovane età, comportamenti che possono avere riflessi anche penali e diffondere un sentimento di “allarme sociale”.

Nel corso dell’incontro è stato più volte ribadito di non esitare a contattare il 112 in caso necessità o di rivolgersi alla locale Stazione Carabinieri quale utile riferimento sul territorio.

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