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di Carmine Verduci – Presidente della Pro Loco Brancaleone
Conclusa la III edizione del workshop territoriale “Valorizzazione e Sviluppo dei Borghi dell’Area Ionica Reggina”, l’iniziativa è stata promossa dalla Pro-Loco di Brancaleone in collaborazione con il patrocino morale del Consiglio regionale della Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, Unpli, Comune di Brancaleone, Comune di Staiti, Comune di Bruzzano e Comune di Ferruzzano.
Grazie alla collaborazione diretto delle Pro Loco del distretto: Staiti, Bruzzano Zeffirio e Ferruzzano, le giornate del 5-6-7-8- Settembre hanno visto la realizzazione dell’appuntamento culturale che si è svolto inseguendo l’idea di creare degli incontri tematici sui luoghi della memoria, intesi come ricchezza storica presente sul territorio.
Nella giornata del 5 Settembre infatti, si è svolto il primo incontro a Staiti, accolti dalla Pro-Loco insieme al sindaco, i partecipanti sono stati accompagnati dapprima nell’antica abazia di Santa Maria di Tridetti (monumento Bizantino del XI secolo), attraverso gli interventi dell’archeologo e ricercatore storico Sebastiano Stranges e dello scrittore e ricercatore storico Vincenzo De Angelis, i quali hanno illustrato le origini e la storia di questo luogo straordinario.
Durante il dibattito è intervenuto il sindaco di Staiti Antonio Domenico Principato il quale visibilmente soddisfatto, ha accolto l’evento volto alla riscoperta dei borghi di questa fascia di Calabria ricca di angoli da scoprire.
Durante gli interventi e dibattiti con il primo cittadino, è stata promossa la manifestazione che ha avuto come filo conduttore l’invito alle forze politiche locali a far riconoscere questo distretto come turistico e di interesse storico denominato “Valle degli Armeni”, definizione lanciata dalla Pro Loco di Brancaleone già dal Dicembre 2014.
L’idea riunisce i Comuni di questa vallata, che nei secoli passati sono stati interessati dai flussi migratori delle popolazioni Armene, che abitarono come eremiti nelle numerose grotte presenti nella zona. Ricordiamo che il toponimo Rocca Armenia è tutt’oggi ricondotto alla presenza degli armeni in quella che oggi conosciamo come Bruzzano Vetere.
La proposta ha trovato un interesse da parte del sindaco e dei presenti fra cui anche la Presidente della Pro-Loco Teresa Gandini e tutto il direttivo presente che si sono dichiarati pronti a sostenere il progetto di un tavolo tecnico tra politica e associazionismo.
Durante il tardo pomeriggio la visita guidata si è poi spostata al borgo di Staiti, con la passeggiata tra i vicoli del borgo, la visita al museo dei santi Italo-Greci e la degustazione di prodotti tipici locali con la classica tarantella suonata dai giovani musicisti locali.
Nella giornata di Domenica 6 Settembre, è stata la volta dell’incontro tematico all’antico borgo di Brancaleone. Si è tenuta una passeggiata al paese e delle spiegazioni botaniche, geologiche e storiche fatte Sebastiano Stranges.
La visita guidata è stata poi arricchita dalla riflessione tenutasi all’interno della grotte-chiesa soprannominata “ALBERO DELLA VITA”. Si tratta di una grotta scavata nella roccia arenitica caratterizzata da un pilastro centrale a rappresentare il tronco di un albero che simboleggia Dio.
La Pro Loco di Brancaleone con il suo staff tecnico hanno organizzato un momento di raccoglimento in ricordo del genocidio degli Armeni, riproposta dopo lo scorso maggio in occasione del centenario. Tutto si è concluso nella piazzetta della chiesa Maria Santissima Annunziata dove il gruppo GLUECKNERS ha tenuto uno spettacolo di musica e danze celtico mediaveli
Lunedì 7 Settembre è stata la volta dell’incontro tematico a Rocca Armenic (l’Antica Bruzzano) accolti dalla Pro Loco di Bruzzano che da luglio si è attivata anche per mantenere il borgo pulito da erbacce che ne impedivano la fruizione.
Vincenzo de Angelis ha spiegato ai presenti la storia e le origini del borgo e dello Stato dei Carafa, con la conseguente passeggiata alla Rocca Armenia (il castello) dove ampi panorami hanno incantato i presenti seguito dalla degustazione di buonissime zeppole, cucinate il loco dallo staff della Pro Loco.
Sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a tutti coloro che hanno partecipato all’evento.
La giornata che era prevista per il giorno successivo a Ferruzzano superiore è stata rimandata a data da destinarsi per via delle cattive condizioni meteorologiche
Probabilmente verrà proposta questa tappa a breve e rientrerà nell’ambito del progetto Kalabria Experience Tour 2015 della stagione estiva 2015.
Sono convinto che questo modello di work shop ha già ispirato moltissime realtà e sia un modello da prendere in considerazione perchè offre spunti idealistici per la valorizzazione delle proprie risorse. Purtroppo occorre che le politiche locali, sindaci, enti pubblici e privati, aziende prendano coscienza del valore che questa terra possiede.
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