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“Garantire una maggiore e più efficace tutela alle persone non autosufficienti”.
E’ l’obiettivo dell’iniziativa messa in campo dal Comune di Bova che ha avviato con successo un servizio di assistenza domiciliare ed inclusione sociale che intende aiutare i soggetti più deboli e le loro famiglie.
I destinatari sono le persone anziane affette da disabilità gravi o “non autosufficienti” ma anche persone disabili di qualsiasi fascia d’età che necessitano di assistenza per l’impossibilità di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita, al fine di favorire la permanenza nel proprio domicilio.
Il servizio domiciliare socio –assistenziale, integrato con le prestazioni sanitarie dell’ A.D.I. ,vede coinvolto il Comune di Melito Porto Salvo (sede ex Distretto Sanitario) e la Coop. Sociale “ La Nostra Valle” di Condofuri che cura il servizio nelle varie fasi preparatorie delle prestazioni assistenziali.
“L’istituzione dell’assistenza domiciliare – ha sottolineato il sindaco di Bova Santo Casile– ci consente sostanzialmente di supportare i nuclei familiari di anziani non autosufficienti nelle varie attività di assistenza e gestione della persona colpita da patologia invalidante attuando azioni concrete di sostegno e stimolo necessarie alla salvaguardia ed al rispetto dei diritti della persona”.
“L’attenzione e l’impegno di questa Amministrazione su una problematica così delicata- ha concluso Casile- è massima poiché ritengo sia importante migliorare la qualità di vita dei soggetti che, purtroppo, si trovano in stato di indigenza e delle famiglie che ne hanno cura”.
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