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Elezioni Comunali a Roccaforte del Greco: Antonino Castorina replica a Mimmo Penna:
Mi fa enorme piacere che Mimmo Penna torni ad interessarsi del partito che qualche anno fa ha lasciato per seguire il suo capo/padrone in una corsa contro il centro sinistra e che ci ha fatto perdere comune e provincia a Reggio Calabria.
Ho sempre ritenuto necessario nella politica il confronto ed il dibattito come elementi fondanti per costruire ed elaborare una proposta credibile e di rinnovamento, senza delegare ad altri il mio pensiero ed il mio agire.
Nessuno mette in dubbio le radici di Chorio di Roccaforte di Mimmo Penna ma nelle dichiarazioni che ho reso si voleva evidenziare come la sua personale ambizione,pur se legittima, non intercetta il totale consenso del comitato a cui lo stesso ha preso parte.
Questo elemento è evidenziato da Penna stesso nelle dichiarazioni fatte dove ammette che non tutto il comitato condivideva la sua candidatura.
La proposta di rinnovamento e legalità che ho in testa per il comune di Roccaforte del Greco e che è evidente prescinda da ruoli o funzioni che io possa ricoprire, non si può declinare dentro una lista le cui origini,forma e composizione sono estranee a quel luogo di discussione e di confronto che avevamo costituito tutti insieme.
In democrazia ognuno può presentare la propria proposta politica assumendosi però le proprie responsabilità e marcando le differenze dal percorso fino ad ora tracciato.
Non è un caso infatti che lo stesso Penna fino a qualche giorno fa non mi considerava ospite tanto da chiedermi un mio ripensamento rispetto ad un mio impegno diretto su Roccaforte del Greco con offerte di ruoli e spazi : come se ,amministrare un comune fosse paragonabile ad una trattativa per l’acquisto di qualcosa al mercato delle pulci.
Non è un caso che le parole anche pubblicamente spese su di me dallo stesso Penna sono sempre state di stima , ma forse qualcuno o qualcosa gli ha fatto cambiare idea.
La realtà dei fatti la si comprende dall’evidenza degli eventi che fuori da uno schema precostituito altrove non ammette ragionamento alcuno da un impianto che prescinda dalla candidatura di Penna a sindaco; ma forse neanche questo è lui a volerlo o deciderlo,suo malgrado.
Visto che io non condivido questo modo di fare politica ne tanto meno mi posso prestare ad un disegno di cui non conosco l’origine e da cui mi sento totalmente distante, senza alcun tipo di problema lascerò che gli eventi dimostreranno i limiti e non solo, di quello che si sta provando a fare e che, chi si presta a questa operazione “elettorale” si assuma le responsabilità del caso.
Antonino Castorina
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