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Il “Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia” segnala quanto segue:
1. Lungo il tratto della vecchia via Nazionale compreso fra la Chiesa della Madonna del Santissimo Rosario di Sant’Elia (Montebello Ionico) e la strada di recente costruzione che conduce alla Stazione Ferroviaria di Annà (Melito di Porto Salvo), nonché alla spiaggia e ad una serie di villette e abitazioni, si registra la considerevole presenza di vegetazione (arbustiva e arborea) occludente sia visuale degli automezzi in transito, nonché lo spazio materialmente utilizzabile della carreggiata, per buona parte della lunghezza del tratto avanti indicato.
In modo particolare, si evidenzia che l’intersezione fra la vecchia Via Nazionale con la stradina che, dal Porto di Saline Ioniche costeggia il retro della Chiesa di Sant’Elia, risulta completamente “invasa” da vegetazione che impedisce un minimo di visibilità a quanti da questa strada si immettono sulla Via Nazionale, sia in direzione Saline che in direzione Melito, costringendoli ad avanzare in maniera pregiudizievole per la sicurezza propria e di quanti dovessero essere contemporaneamente in transito sulla Via Nazionale. Lo stato delle cose costituisce un serio pericolo che sarebbe opportuno eliminare prima possibile. Analogamente, proseguendo in direzione Melito Porto Salvo, la vecchia Via Nazionale presenta copiosa vegetazione che occlude visuale e carreggiata a quanti sono in transito e ciò riguarda sia il tratto ricadente su territorio del Comune di Montebello e sia quello ricadente su territorio del Comune di Melito di Porto Salvo.
2. In prossimità di una stradina sterrata che, dalla vecchia Via Nazionale conduce alla Strada Statale 106, un paio di centinaia di metri prima della strada che conduce alla Stazione Ferroviaria di Annà, su territorio del Comune di Melito P.S., si registra la presenza di un ingente quantitativo di immondizia e rifiuti, ivi conferiti da ignoti, si presume nel corso di un lasso di tempo neppure così breve, stante la quantità di rifiuti presente, che sarebbe opportuno asportare, in primis per questioni di pubblica igiene, senza tralasciare l’aspetto del decoro urbano. Il Comitato evidenzia che si tratta di un tratto di strada che, come tutti gli anni durante la stagione estiva, anche in questi primi fine settimane d’estate è parecchio utilizzato da quanti si portano presso le spiagge (Annà soprattutto).
Si aggiunga che il tratto della via Nazionale è completamente privo di illuminazione nelle ore notturne, con ciò che ne consegue in termini di sicurezza per quanti la percorrono, in queste condizioni, di notte.
Oltre alle questioni inerenti la sicurezza, che hanno preminenza su tutto il resto, com’è normale che sia, il Comitato rileva che la presenza di una così copiosa vegetazione e di cumuli di immondizia costituisce uno spettacolo ai limiti del “decoroso”, evidenziando come il tratto di via Nazionale rappresenti una “porta” sia per il Comune di Montebello Ionico e sia per quello di Melito di Porto Salvo: abbandonarlo all’incuria ed all’inciviltà sarebbe imperdonabile, anche perché quest’area rappresenta uno dei biglietti da visita che i due Comuni presentano ai tanti “turisti del fine settimana” che frequentano i nostri luoghi durante l’estate.
Il Comitato coglie l’occasione per lanciare un messaggio di sensibilizzazione alla cittadinanza tutta, richiamando la collettività ad un maggiore senso civico e rispetto dei luoghi e della natura in quanto, al di là delle pur importantissime questioni relative al decoro, la cattiva pratica di abbandonare ed accatastare rifiuti in maniera incontrollata, se protratta nel tempo, può ingenerare problemi di ordine igienico-sanitario.
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