Comitato Pilati e il Ponte: Anatomia del Non Voto alle elezioni

comitato ponte pilati

Questo post é stato letto 14540 volte!

“In prossimità della prossima competizione elettorale del 25/26 Maggio 2025 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Melito di Porto Salvo (RC), il Comitato “Pilati e il Ponte” palesa la volontà sottoscritta da tutti i componenti dello stesso di non recarsi alle urne rimanendo congruenti e conformi alla scelta messa in atto nelle scorse elezioni Europee del 8/9 Giugno 2024 con la consegna di un plico contenente le Tessere Elettorali direttamente presso il Palazzo della Prefettura di Reggio Calabria nelle mani del Prefetto”.

Sebastiano Borruto, presidente del Comitato “Pilati e il Ponte”, espone il punto di vista del comitato “Pilati e il Ponte” in seguito alla prossima competizione elettorale che interesserá il comune melitese.

“Svariate le nostre battaglie ed appelli all’assennatezza degli organi competenti per il superamento della problematica “PONTE di PILATI” posto sotto sequestro,  – continua la nota quindi non transitabile, da ormai quattro lunghi anni a danno dei residenti della frazione.

Il Comitato sopra citato espone in alcuni punti le motivazioni della decisione:

  1. Pur riconoscendo, ad onor di verità, l’interessamento di alcuni Politici interpellati, persiste l’apatia e l’insensibiltà ad un cambiamento della situazione quindi vano ogni dialogo intrapreso con la politica.
  2. Essere grati e difensori verso tutti coloro che hanno sostenuto liberamente la nostra causa recapitando le proprie tessere elettorali del NON VOTO presso la nostra Sede a Pilati, successivamente depositate dal Comitato in Prefettura, nelle elezioni europee 8/9 Giugno 2024.
  3. Il Diritto al voto è intangibile e di grande accortezza, ne siamo coscienti e altrettanto esercenti in ogni competizione elettorale, forti sostenitori del non restare solo a guardare il susseguirsi degli eventi, ma riteniamo, altresì, che allo stesso diritto vada conferito un significato notevole perché non risultivano e nullo il gesto. Non possiamo più tollerare di ledere ed insultare quel nostro credere in un cambiamento effettivo e non a parole.
  4. Il nostro NON VOTO non vuole mirare ad alcun candidato che si presenterà nelle liste elettorali di cui non conosciamo ancora i nomi, vuole essere stimolo per far intendere e percepire, senza alcuna superbia e vana gloria, che vivere sul territorio è un fatto QUOTIDIANO e non ad orologeria, è frutto e figlio di chi ha davvero a cuore le criticità di quei cittadini che, seppure a volte definitipoco intelligenti e con ulteriori termini che intenzionalmente scanziamo di riportare per non cadere giù nella stessa bassezza di stile per il solo fatto di andare contro un sistema confuso e non chiaro, ma sanno al contrario, mettere in campo determinazione e cognizione di essere non un numero, non un voto, non un “Si, signore”, ma cittadini LIBERI degni di RISPETTO.
  5. Ci auguriamo possiate dar prova di un effettivo e sostanziale seguito a cio’ che prometterete in campagna elettorale, quindi portatori di SERIETA’, non di solite e massacranti promesse.
  6. Per la prima volta saremo noi cittadini a promettere alla Politica che riprenderemo ad esercitare il nostro diritto al voto e sarà veridicità a differenza delle promesse subite.
  7. Dopo quattro anni di isolamento la Politica non ha più giustificazioni da esporre. Tempo scaduto.

Soltanto chi vive il territorio ogni giorno – conclude il comunicato – puo’ concepire e non insolentire e vilipendiare, eventualmente, quanto scritto”.

Questo post é stato letto 14540 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.