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Nella giornata di ieri, i comitati “Mamme per un Futuro” e “Pro Condofuri” sono stati ascoltati in Commissione Vigilanza Sanitaria istituita presso la regione Calabria, a seguito del sopraggiunto provvedimento di trasferimento del personale di Pediatria con conseguente chiusura anche dell’OBI.
Alla seduta della commissione, presieduta dall’On.le Aurelio Chizzoniti e dal Vice Presidente On.le Carlo Guccione, sono intervenuti per il “Comitato Mamme per Un Futuro” Giovanni Iamonte e per il Comitato Pro Condofuri Carmelo Marino, i quali hanno chiesto l’intervento della commissione al fine di capire le determinazione dell’Asp e della Regione Calabria in merito alla grave situazione che si verrebbe a realizzare con la chiusura anche degli Obi di Pediatria e di Pronto Soccorso e su come si intendono garantire i Livelli Essenziali di Assistenza sul territorio, ormai spogliato di ogni presidio sanitario.
Alla riunione, tra gli altri, hanno partecipato, anche esprimendo la loro preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare, l’On.le Pasquale M. Tripodi, l’On.le Imbalzano e l’On.le Giordano, mentre il rappresentante dell’ASP, il dott. Barillaro, ha preferito lasciare l’aula ritenendo di non essere stato delegato dall’ASP a riferire in merito.
Il presidente Chizzoniti, conosciuta la gravità della vicenda, ha anticipato che -oggi stesso chiederà ufficialmente all’ASP di relazionare in merito alla paventata chiusura, convocando anche il Direttore ASP affinchè riferisca in commissione.
Della questione sarà interessata anche la Commissione Sanità istituita sempre presso la Regione Calabria.
Da parte loro i comitati rimangono impegnati a sostenere la protesta portandola, se necessario, sino alle più alte istituzioni nazionali, convinti dell’esigenza denunciata dalle comunità locali, in attesa che l’associazione dei Sindaci voglia impugnare dinanzi al TAR, come preannunciato, il provvedimento con cui si dispone la chiusura e il depotenziamento del T. Evoli.
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