Centrale Termoelettrica a Saline, Comitati del Si: “Una realtà concreta”

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Riceviamo e pubblichiamo:

E’ davvero incredibile come certi personaggi politici (politicanti) cercano di risorgere oppure di restare aggrappati al carrozzone, facendo dichiarazioni che sono dei veri e propri “Copia e Incolla” di qualche anno fa, sempre ad opera degli stessi .

Evidentemente la questione” Centrale di Saline Joniche” è un argomento ritenuto valido per convincere la gente a votare per loro alle prossime elezioni.

Ormai siamo già in campagna elettorale in Calabria, e questi “Signori” credono ancora di abbindolare la popolazione con i soliti discorsi negativi sulla Centrale, anche se smentiti dai “fatti” durante questi anni , soprattutto per quanto concerne la questione sicurezza della salute e dell’ambiente, con il rilascio di tutte le autorizzazioni ricevute dai Ministeri competenti.

Ed anche per quanto riguarda l’occupazione, questione di vitale importanza per il territorio in questione, è stato documentato che vi sarà una vera e propria “rivoluzione occupazionale”, sia durante la fase di cantiere, che a Centrale in attività.

A tal fine i Comitati “Vederechiaro” di Saline Joniche, unitamente agli altri favorevoli all’idea progettuale della SEI, in altre parole “Futuro Sicuro”, “Trasparenza” e “Grecanica Sviluppo”, hanno avuto il modo di informare i cittadini della città di Melito Porto Salvo e dei Comuni vicini, lo scorso 1 Giugno, con una giornata informativa avvenuta con grande successo di partecipazione di pubblico, al quale sono stati offerti con dati di fatto alla mano tutte le informazioni concernenti il Progetto della Centrale, che smentiscono con riscontri oggettivi, tutte le falsità e le menzogne, messe in giro in questi giorni da politicanti che evidentemente non si sono mai degnati di informarsi realmente sul Progetto, né si sono interessati di andare a leggere le carte e la documentazione che sicuramente sarà stata depositata presso i loro uffici.

Viene riproposto un No alla Centrale basato sul nulla, su discorsi già fatti e interpellanze già fritte e rifritte, smentiti clamorosamente dal rilascio di tutte le autorizzazioni fin qui ricevute dal Progetto.
Dalla Via del Ministero della Salute e dell’Ambiente, dal DPCM sulla fattibilità, dal Governo sulle decine di prescrizioni imposte e tutte rispettate, dal rilascio dell’autorizzazione demaniale all’uso del Porto da parte del Ministero, ecc… Senza dimenticare che sin ad oggi tutti i ricorsi ai vari Tar contro tali autorizzazioni sono stati sonoramente bocciati…

Da ultimo abbiamo visto anche una ridicola farsa attuata per sostenere i così detti attivisti del no carbone, con una reclamizzata serata disco anni ’70 per raccogliere fondi per pagare loro le spese legali per essere stati chiamati a rispondere davanti ad un Tribunale delle frasi e parole diffamatorie usate contro la società Sei.
Hanno cercato di minimizzare il tutto dicendo che erano solo un diritto di critica e vignette di satira per il Progetto…Bastava andare sul loro sito Blog su internet, per vedere le meschinità scritte e pubblicate contro il Progetto della Centrale, come per esempio quella che paragonava la Centrale della Sei al campo di sterminio nazista di Auschwitz, evocando i milioni di morti lì purtroppo davvero accaduti.

Una cosa davvero ignobile e che offende semmai le memorie di chi quella tragedia l’ha davvero vissuta, altro che satira sulla Centrale di Saline Joniche!

Adesso chi si è macchiato di queste volgari e vergognose dichiarazioni è stato chiamato a risponderne davanti ad un Tribunale da parte della Sei, mediante un’azione giudiziaria che sarà valutata e giudicata dalla Magistratura.
Non si riesce a capire per quale motivo si critica, da parte di alcuni personaggi, un’azione che è prevista in uno Stato democratico ,perfettamente legale e che garantisce una risposta al di sopra di ogni pensiero , non da parte di chi è per il sì o per il no alla Centrale.

I Comitati favorevoli al Progetto intanto continuano nel promuovere incontri che vogliono essere d’aiuto alla popolazione per informare in maniera esatta, chiara e trasparente i vantaggi e le opportunità che la costruzione della Centrale della Sei porterà a tutta Saline Joniche, Melito e al suo vasto comprensorio.

I Comitati
“Vederechiaro” Saline –Domenico Foti
“Futuro Sicuro” – Paolo Campolo
“Trasparenza” – Leandro Fisani
“Grecanica Sviluppo” – Assuntino Benedetto

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