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Riceviamo e pubblichiamo:
Paolo Campolo e Leandro Fisani, fondatori dei Comitati di cittadini che da oltre 4 anni sono attivi sul territorio calabrese per sensibilizzare la popolazione sui motivi per cui bisogna dire “Si alla Centrale”, ribattono alle, infondate e fuorvianti dichiarazioni apparse sui media negli ultimi giorni.
I “Signori del NO al carbone” , non avendo ormai più nessun argomento serio e valido, basato su tesi tecnico o medico-scientifiche, che potrebbero dare una ragione ad un no, ricominciano a gettare solo fango sul Progetto, sui professionisti della SEI-Repower e addirittura sulla Svizzera stessa, pur di farsi “sentire”. E’ chiaro che il loro intento è quello di influenzare l’esito del referendum del prossimo 22 settembre, tentando di manipolare i cittadini. Ma noi siamo più che convinti che il popolo svizzero della splendida valle dei Grigioni, sede da oltre cento anni della REpower, sia fatto gente attenta, che non si farà abbindolare da questi “mercanti del No”, gente che solo per interessi poco chiari cerca di bloccare un Progetto che è considerato da professionisti ed addetti ai lavori un’eccellenza mondiale nel settore dell’energia. Non a caso stiamo parlando di un investimento che ha già ottenuto la compatibilità ambientale da parte degli esperti incaricati, i tecnici del Ministero dell’Ambiente, per non dire dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri guidata da Mario Monti.
I Comitati Trasparenza e Futuro Sicuro, unitamente a quelli del “Vedere Chiaro Saline”, sono composti esclusivamente da persone che davvero risiedono e vivono nei territori di Saline Joniche e nei Paesi limitrofi, a differenza dei membri dei comitati No. Noi siamo persone che vogliono solamente il bene della propria gente e della propria terra. Prima di sparare castronerie sulla gente e sui fatti, bisogna documentarsi e informarsi in modo serio altrimenti si infanga l’immagine di un Progetto che sta sempre più prendendo piede sul territorio, convincendo tante persone.
Così come da ultimo l’accordo firmato venerdì scorso da Confindustria con la Società, conferma evidente che il Progetto Sei/Repower continua a ricevere anche dagli Enti e dalle Istituzioni pareri positivi. Questo evidentemente dà fastidio a chi è contro.
Noi abbiamo sempre rispettato, e nonostante tutto continueremo a farlo, chi è di idea contraria alla Centrale per Saline Joniche. Siamo per un corretto confronto e per il dialogo, perché siamo convinti che solo con il rispetto reciproco si possa realizzare qualcosa di costruttivo.
Siamo persone che credono fermamente che la realizzazione della Centrale a carbone di ultima generazione proposta da SEI/Repower, che rispetta tutti i parametri di sicurezza sia per l’uomo che per l’ambiente, per come certificato dalle autorizzazioni rilasciate al Progetto da tutti gli organi competenti, sia un’opportunità irripetibile per lo sviluppo, atteso lungamente invano da oltre trent’anni.
Anche per questo, noi continuiamo e continueremo a sostenere con sempre più convinzione l’idea del Progetto della centrale SEI/Repower, e per questo chiediamo alla popolazione del Cantone dei Grigioni, con il loro voto a favore del Progetto SEI, di sostenere Repower, un’azienda di cui possono andare fieri ed orgogliosi, affinché anche la popolazione della nostra terra possa davvero sperare in un futuro migliore.
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