Questo post é stato letto 25980 volte!
“Apprendiamo – informa il Consigliere Fabio Leandro Macheda del gruppo consiliare “L’Officina delle Idee” – del deposito in data odierna della Sentenza del Consiglio di Stato relativa all’appello dei ricorsi numero di registro generale 3974 e n. 4491 del 2015. Stando ad una prima e molto parziale lettura della sentenza, i magistrati pare abbiano accolto la tesi del ricorrente SEI Spa”.
«La sentenza – dichiara il Consigliere Fabio Leandro Macheda – partendo dal presupposto che il rilascio della v.i.a.-a.i.a sia una fase sub-procedimentale del procedimento più generale di autorizzazione unica e di questo costituisce parte integrante e condizione necessaria per il proseguo, pare riconoscere che in tale ambito sub-procedimentale il parere regionale non sia ostativo al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale. Al contempo i magistrati decisori, nella sentenza, danno atto che l’intesa “forte”, quindi vincolante, della Regione, è richiesta nell’ambito del procedimento di autorizzazione unica -funzionale alla costruzione dell’infrastruttura – e il suo mancato raggiungimento costituisce ostacolo insuperabile alla conclusione del procedimento.
Secondo tali principi, quindi, sembra emergere che la Regione possa essere ancora nelle condizioni di esprimere in maniera vincolante e decisiva il proprio diniego alla realizzazione dell’opera. Stando così le cose, se la Regione confermasse i propri pareri di contrarietà all’ipotesi progettuale di SEI Spa, la sentenza sarebbe solo un ulteriore ed inutile tassello che va ad aggiungersi al complesso puzzle di una vicenda che necessariamente andrà a concludersi con il definitivo accantonamento del progetto».
Questo post é stato letto 25980 volte!