Centrale a carbone, proposto referendum

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Il Consigliere Demetrio Cara, appoggiato dal collega Consigliere Francesco Cannizzaro in sede di Consiglio Provinciale, ha proposto di indire un referendum popolare sulla realizzazione della Centrale a carbone di Saline Joniche.

« Il primo dato da evidenziare è che su questo argomento – sottolineano Cara e Cannizzaro – il Consiglio Provinciale si è già pronunciato ben due volte ed in modo unanime; forse le “sirene” delle prossime elezioni regionali hanno fatto perdere di vista questo aspetto; facendo sottoporre ancora una volta il punto all’ordine del giorno».

Da qui la proposta del Consigliere Cara, di dare la possibilità agli abitanti della zona interessata, di esprimersi sull’eventuale scelta di far costruire o meno la centrale a carbone. « Che sia la popolazione ad esprimersi, in modo chiaro, e la Politica saprà ascoltare. Altrimenti – ha affermato nel suo intervento Demetrio Cara – chi porta, di tanto in tanto, in vista delle scadenze elettorali, questo argomento “a galla” ci spieghi il motivo per cui non sia possibile consultare i nostri concittadini su una tematica, che a loro dire è universalmente concepita ».

«Non posso che accogliere e sostenere favorevolmente – ha aggiunto il Consigliere Francesco Cannizzaro – la proposta di Demetrio Cara e a tal proposito richiedere che l’Ente si faccia portavoce di questa necessità di interlocuzione diretta con i cittadini ed il territorio, al fine di concretizzare profondamente il concetto di partecipazione reale alla Cosa Pubblica ».

La discussione sul punto all’ordine del giorno è stata resa possibile solo grazie alla presenza di una cospicua parte della maggioranza di centrodestra che è rimasta in aula al fine di mantenere il numero legale (Cara, Cannizzaro, Cananzi, Raffaele D’Agostino, Campisi, Eroi e Raffa), al fronte della presenza per la minoranza, dei soli Zavettieri e Nucera, firmatari della richiesta di discussione.

Il centrosinistra e qualche esponente della maggioranza presenzialista alle conferenze stampa di denuncia, hanno preferito disertare la discussione.

« Ai colleghi che in modo subalterno cavalcano l’onda mediatica del dissenso – hanno concluso i consiglieri Cara e Cannizzaro – suggeriamo di andare nei territori non per programmare la prossima campagna elettorale, bensì ascoltando i cittadini, quelli veri, e di riportarci le problematiche dell’intero comprensorio dell’Area Grecanica, al fine di poter intervenire seriamente sulle difficoltà della gente ».

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Author: Francesco

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