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“Progetto di centrale termoelettrica a carbone da 1320 MWe, da ubicarsi in località Saline Joniche, nel comune di Montebello Ionico (RC)
Consegna documentazione tecnica relativa all’avviso per apposizione vincolo preordinato all’esproprio ex D.P.R. n° 327/2001″.
E’ questa la dicitura dell’annuncio pubblicato sul sito del comune di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, nella quale viene specificata tutta la documentazione riguardante l’intervento previsto dalla società Sei per la costruzione della centrale con sede nel comune di Montebello Jonico.
Nello specifico, viene riportato che “la presente nota tecnica illustra in breve la consistenza delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla realizzazione della Centrale Termoelettrica da ubicare in Saline Ioniche, per le quali viene richiesta l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità”.
Si evince, altresì, che “nel comune di Melito di Porto Salvo le opere che interessano il territorio comunale sono: Elettrodotto in doppia terna a 380 kV di collegamento tra la Centrale e la Nuova SE Pietrerosse”.
Inoltre, in tutta la documentazione presentata, con tanto di planimetria e opere da espropriare nel comune melitese, vengono elencate le opere da realizzare nei vari comuni:
– una nuova stazione elettrica di smistamento a 380 kV , ubicata nel territorio dei comuni di Montebello Ionico e di Motta San Giovanni, in
provincia di Reggio Calabria, in località Pietrerosse e relativa strada di accesso;
– un elettrodotto a 380 kV, completamente in linea aerea in doppia terna, della lunghezza complessiva di ca. 7,7 km, che collegherà la centrale alla RTN presso la nuova stazione elettrica di simistamento di Pietrerosse, in Comune di Montebello Ionico , interessando i Comuni di Montebello Ionico e di Melito di Porto Salvo;
-un elettrodotto a 380 kV, interamente in linea aerea, in semplice terna, che costituirà – raccordo in entra-esce della nuova stazione di
smistamento alla linea RTN esistente “Sorgente-Rizziconi”, avente una lunghezza complessiva di ca. 55,3 km ed in particolare così costituito:
a) primo raccordo che si svilupperà per circa 27,65 km, partendo dalla nuova stazione elettrica di smistamento fino ad innestarsi sulla linea “Sorgente-Rizziconi” in prossimità del sostegno n. 83 ed interesserà i Comuni di Motta San Giovanni, Reggio Calabria e Calanna;
b) secondo raccordo che si svilupperà per circa 27,65 km, partendo dalla nuova stazione elettrica di smistamento fino ad innestarsi sulla linea “Sorgente-Rizziconi” in prossimità del sostegno n. 84 ed interesserà i Comuni di Motta San Giovanni, Reggio Calabria e Calanna;
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