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Il “Kilimangiaro”, la seguitissima trasmissione di RAI 3, ha dedicato uno spazio al Castello Santo Niceto di Motta San Giovanni nel segmento “Cacciatori di paesaggi” curato da Fabio Toncelli.
Le riprese aeree mozzafiato hanno raccontato questo scorcio di Calabria tra storia e mito, evidenziando l’attenzione prestata dall’Amministrazione comunale. Grazie alla programmazione puntuale degli interventi voluta dal sindaco Giovanni Verduci e seguita dall’assessore ai Beni culturali Enza Mallamaci, si stanno concretizzando le potenzialità di questo sito storico.
Nei primi cinque mesi del 2024, moltissimi visitatori hanno scelto di trascorrere alcune ore passeggiando nei pressi e all’interno dell’antica fortezza bizantina per ammirarne la cinta muraria, le due torri, l’antica cisterna per la raccolta delle acque piovane, il Cristo Pantocratore, il suggestivo affaccio sullo Stretto di Messina e la particolare vegetazione che la custodisce.
Archeologi, studiosi, operatori turistici, scolaresche, turisti e appassionati di escursionismo e trekking sono già migliaia. Il Castello, insieme alle aree limitrofe, è diventato una location ideale per video musicali e rappresentazioni teatrali ed è richiesto anche per eventi privati. È inoltre al centro di ricerche scientifiche, proposte da alcune università, e di progetti culturali curati da istituzioni scolastiche del comprensorio metropolitano. È una meta ideale anche per associazioni di volontariato e promozione sociale, gruppi scout e oratori.
Numerose sono le pubblicazioni dedicate alla fortezza, che è al centro di una progettazione comunitaria che la pone come forza trainante per lo sviluppo turistico, quindi economico, della pineta circostante, dell’Ostello della Gioventù, dei laghetti artificiali, della rupe di Capo d’Armi, del parco archeologico e dell’Antiquarium Leucopetra di Lazzaro.
L’area, già videosorvegliata e dotata di illuminazione artistica, sarà oggetto di ulteriori interventi nelle prossime settimane per migliorare l’accessibilità e garantire ulteriori servizi.
L’Amministrazione comunale ha inoltre manifestato la volontà di esternalizzare la gestione di alcuni servizi legati al Castello Santo Niceto.
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